Pagare il bus con carta di credito o bancomat, a Reggio si può

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Usare la carta di credito o il bancomat per pagare l’autobus? A Reggio Emilia si può: sulla linea urbana 5 sono infatti disponibili i nuovi validatori di colore verde installati da SETA, che consentono di pagare la tariffa di corsa semplice a bordo utilizzando carte di credito e carte bancarie contactless (anche in versione virtualizzata su smartphone o smartwatch), senza costi aggiuntivi e senza necessità di registrarsi preventivamente. (Nella foto l’assessora alla Mobilità Carlotta Bonvicini durante la sperimentazione di oggi pomeriggio del pagamento della corsa sulla linea Bus 5 di Seta a Reggio Emilia).

La nuova modalità di pagamento della corsa sui bus SETA integra quelle già normalmente disponibili (biglietti cartacei acquistati a terra o a bordo, abbonamenti, tessere multicorsa) ed è basata sulla tecnologia EMV (Europay, MasterCard, Visa) che tutte le aziende di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna stanno attivando grazie ad un progetto finanziato dalla Regione. Una vera e propria rivoluzione digitale che renderà il viaggio in autobus più semplice ed il pagamento del biglietto più veloce, comodo e sicuro. Dopo la linea 5, la tecnologia EMV verrà estesa entro la fine di settembre all’intera rete urbana di Reggio Emilia, per poi essere progressivamente estesa anche ai mezzi extraurbani.

La carta di credito diventa il tuo biglietto, senza costi aggiuntivi

Pagare il viaggio sul bus con la propria carta di credito contactless è estremamente semplice, basta accostare la carta al validatore verde ed attendere pochi istanti per vedere apparire sul display l’indicazione di avvenuta riconoscimento del titolo (luce verde, suono e messaggio testuale di conferma). Il sistema EMV accetta carte di credito VISA/Mastercard e le carte di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti contactless. Il costo del biglietto urbano di corsa semplice acquistato a bordo con carta di credito rimane invariato (1,50 euro, validità 75 minuti). Anche in caso di cambio del bus non si rischia di pagare due volte, purchè il viaggio si concluda entro 75 minuti dalla prima validazione: basta ricordarsi di passare la carta al validatore ogni volta che si cambia mezzo ed il sistema automaticamente verificherà la validità temporale del biglietto acquistato. E’ possibile utilizzare anche le carte digitalizzate su differenti dispositivi elettronici (smartphone, smartwatch), facendo attenzione ad utilizzare sempre lo stesso supporto in caso di interscambio ed a non abbinare supporti fisici e digitali. Per verificare la validità temporale residua del biglietto acquistato basta toccare il tasto Info titolo presente sul validatore ed avvicinare la carta: sul display compariranno i dati dell’ultima convalida. Oltre all’estrema facilità d’uso, è garantita la totale sicurezza e riservatezza delle transazioni grazie all’omologazione dei validatori secondo i requisiti dei terminali POS. In caso di verifica a bordo, sarà sufficiente comunicare al personale le ultime 4 cifre della propria carta: l’operazione avviene nel pieno della riservatezza bancaria. In nessun caso la carta deve essere consegnata al personale. Al momento non è possibile acquistare contemporaneamente più biglietti con la stessa carta di pagamento. Informazioni e dettagli operativi sono disponibili su www.setaweb.it/EMV

“Innovazione tecnologica, flessibilità di utilizzo e sicurezza: sono queste le caratteristiche del nuovo servizio di pagamento digitale attivato sulla linea urbana 5 di Reggio Emilia, che può avere anche un’importante ricaduta in termini di contrasto all’evasione” sottolinea Antonio Nicolini, Presidente di SETA, che così prosegue: “Il sistema EMV è presente anche a Modena (sulla linea 14), a Piacenza (linea MetroBus) e su tutte le linee urbane di Carpi e Sassuolo. Entro la fine di settembre contiamo di poterlo estendere all’intera rete urbana di Reggio Emilia (compresi i Minibù), con l’obiettivo di coprire entro la fine del 2022 anche quella extraurbana. Una vera rivoluzione digitale per l’accesso ai nostri servizi, che garantisce evidenti vantaggi per gli utenti, specialmente quelli occasionali: semplicità di utilizzo senza costi aggiuntivi, si risparmia tempo, non è necessario acquistare in anticipo il biglietto e sono garantiti il rispetto della privacy e della sicurezza dell’utilizzatore. Il nuovo canale di vendita elettronica a bordo è un elemento di forte innovazione del servizio offerto: attraverso la smaterializzazione dei processi di acquisto andiamo incontro alle esigenze degli utenti, che certo apprezzeranno la facilità di pagamento senza costi aggiuntivi. Il sistema consentirà di velocizzare le operazioni di incarrozzamento e pagamento, migliorando anche la velocità commerciale del servizio. Il rilancio del trasporto pubblico locale e della mobilità collettiva passa necessariamente da progetti come questo, che investendo fortemente in innovazione, qualità e sicurezza, rendono più semplice, comodo ed attrattivo il servizio”.

“Si tratta di una importante innovazione che ci permette di alzare ulteriormente la qualità del servizio e agevolare l’utilizzo del trasporto pubblico anche da parte di nuovi utenti occasionali. Questa iniziativa – dichiara Carlotta Bonvicini, Assessora alla Mobilità Sostenibile del Comune di Reggio Emilia – va ad aggiungersi al nuovo sistema di monitoraggio dei passeggeri installato durante il lockdown (mediante telecamere e nuovo software di gestione) e accompagnerà il passaggio ai nuovi bus ibridi che arriveranno a partire da Gennaio 2022, per un trasporto pubblico sempre più confortevole, innovativo e attrattivo”.

Un progetto innovativo cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna

I nuovi validatori verdi del sistema EMV (Europay Mastercard Visa) affiancano gli altri dispositivi di vendita e/o di convalida di biglietti e tessere presenti sui mezzi SETA, e sono stati acquistati con una gara congiunta regionale che ha visto partecipare le quattro aziende emiliano-romagnole (oltre a SETA, Start Romagna, Tep e Tper nel ruolo di capofila), che – per la prima fase di attivazione sui servizi urbani – ha comportato l’acquisto di 1500 validatori (390 quelli destinati a SETA) per un importo complessivo, cofinanziato al 50% dalla Regione Emilia-Romagna, di 3 milioni e 275mila euro (di cui 828mila euro l’investimento sostenuto da SETA).

Si ricorda che, a seguito delle disposizioni emanate per contenere il diffondersi del virus Covid-19, la vendita di biglietti a bordo tramite autista è sospesa, mentre resta sempre possibile sui mezzi urbani l’acquisto a bordo con moneta, mediante emettitrice automatica, del biglietto di corsa semplice. Gli utenti sono invitati a munirsi preventivamente del titolo di viaggio, anche utilizzando le app SETA e Roger disponibili gratuitamente per smartphone Android e Apple.