Nuovo rinvio con “battaglia” in aula Islamabad dove si sta discutendo l’estradizione di Shabbar Abbas, il padre di Saman, la 18enne uccisa a Novellara la notte del 30 aprile 2021.
Alla fine i giudici pachistani hanno fissato un’udienza per il 9 marzo, mentre la riserva sulla richiesta di cauzione, fatta dalla difesa di Shabbar, sarà sciolta il 2 marzo.
L’avvocato difensore ha fatto ancora una volta una richiesta che allungherà i tempi, cioè di sentire, oltre a un funzionario del ministero dell’Interno pachistano, anche un funzionario del ministero degli Esteri locale, sulla documentazione pervenuta dall’Italia. Il magistrato e il pm avrebbero contestato apertamente questo atteggiamento, ma i due funzionari sono stati citati per il 9 marzo. Shabbar, arrestato a metà novembre nel Punjab, è accusato dalla Procura di Reggio Emilia di aver ucciso la figlia in concorso con quattro familiari e per questo è a processo in Italia. Saman aveva rifiutato un matrimonio combinato in patria e i parenti l’avrebbero per questo punita.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]