Dopo la vicenda legata alla circolazione stradale e ai diesel euro 4 e lo smog va subito fuorilegge. Verso la metà della settimana si sono registrati in Emilia-Romagna i primi sforamenti dei limiti di legge sulle Pm10 della stagione autunnale.
L’altro giorno il dato peggiore si è registrato a Parma con 63 microgrammi per metro cubo (il limite è 50), ma le polveri hanno superato le concentrazioni consentite anche a Reggio Emilia (62 microgrammi), Ferrara (55) e Piacenza e Modena (entrambe con 54 microgrammi per metro cubo).
Entro i limiti invece, sia pure con concentrazioni medie giornaliere abbastanza elevate, Ravenna (47), Bologna e Rimini (45) e Forli’-Cesena (43). Va anche detto che alcune centraline di rilevamento degli inquinanti della regione già nella prima parte dell’anno si sono avvicinate ai numero massimo di sforamenti consentiti all’anno sulle Pm10, cioè 35.
E’ bene ricordare che il nuovo provvedimento che dovrà essere votato dal Consiglio regionale prevede, dopo tre giorni di sforamenti consecutivi dei limiti, il blocco della circolazione anche per i veicoli euro 4.
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Sarebbe un onore per noi.
Il covid è una pestilenza tragica, ma come da previsione dei cosiddetti complottisti oramai evidentemente anche un grande business con tutti gli annessi e connessi
Cari ex-colleghi, mi complimento del lavoro fatto a partire dall' amico prof. Mazzoli fino al dirigente dell' Ufficio dott. Rozzi, ed ai loro […]