Avrebbe ‘bullizzato’ ed estorto denaro ad una decina di compagni di scuola per una somma di alcune migliaia di euro. Protagonista un 15enne residente nella Bassa reggiana che già a inizio novembre era stato arrestato e portato all’istituto penale per minorenni di Bologna, dopo che aveva proposto una sigaretta elettronica a un coetaneo (che poi aveva rinunciato all’acquisto) minacciandolo di morte se non avesse pagato il prodotto.
I carabinieri di Novellara, ai quali la vittima si era rivolta, si erano presentati al posto suo all’appuntamento per lo scambio dei soldi.
Ora la posizione del giovane si è aggravata durante il prosieguo delle indagini. Gli inquirenti infatti hanno accertato ulteriori casi in cui il ragazzo avrebbe taglieggiato altri con lo stesso modus operandi: si rendeva disponibile a fare da tramite per l’acquisto di sigarette elettroniche o accessori per poi chiedere soldi alle giovani vittime, che per paura di ritorsioni non lo denunciavano.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]
Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]