Il MoVimento 5 Stelle, tramite i propri eletti emiliano-romagnoli Gabriele Lanzi, Marco Croatti, Vittorio Ferraresi, Giulia Sarti, Maria Laura Mantovani, Michela Montevecchi, Stefania Ascari e Alessandra Carbonaro, ha espresso le proprie congratulazioni a Matteo Lepore, vincitore delle primarie del centrosinistra a Bologna, ribadendo l’importanza di un percorso avviato due anni fa “in cui il ruolo del MoVimento non è subalterno”.
La vittoria di Lepore, hanno spiegato gli esponenti pentastellati, “rappresenta un’ottima notizia”, e il Movimento 5 Stelle a Bologna “conferma il proprio sostegno con la convinzione che ci siano tutti i presupposti per un proficuo percorso comune nell’interesse del capoluogo emiliano-romagnolo”.
“È bene però ribadire – hanno aggiunto gli eletti M5S – che il MoVimento 5 Stelle non è subalterno a nessuno. Dal Partito Democratico ci aspettiamo la stessa lealtà e lo stesso spirito collaborativo che noi stiamo manifestando in questa occasione anche in altre realtà territoriali, dove occorre fare in fretta e portare avanti un dialogo per l’individuazione dei programmi e di candidati condivisi, evitando scelte imposte dall’alto o prese di posizione in contrasto con lo spirito collaborativo, come purtroppo sta succedendo a Cattolica”: nella città romagnola, infatti, il Pd ha scelto di presentare una propria candidata di partito contro il sindaco uscente dei Cinque Stelle Mariano Gennari.
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Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media