A Modena migliaia di persone in corteo per il Gay Pride

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Nel primo pomeriggio di sabato 1 giugno migliaia di persone hanno partecipato al corteo del Gay Pride cittadino, partito da e tornato al parco Novi Sad dopo aver percorso un itinerario ad anello per le vie e le piazze del centro storico.

Una marea colorata e festosa per manifestare a favore dei diritti Lgbt: in testa al corteo si sono visti politici come il sindaco Gian Carlo Muzzarelli  e altri rappresentanti delle amministrazioni di centrosinistra della provincia modenese; gli organizzatori di Arcigay, i rappresentanti di numerose associazioni del mondo Lgbt, i sindacati e altre realtà associative locali e nazionali. A portare lo striscione in testa al corteo anche i giovani cantanti Benji e Fede, idoli dei giovanissimi.

Il Modena Pride ha sfilato per le strade della città emiliana con bandiere, striscioni e cartelli a sostegno dei diritti civili. Non sono mancati cori e attacchi contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini, bersagliato per le posizioni considerate conservative e oscurantiste sul tema dei diritti delle persone Lgbt e per la partecipazione di esponenti della Lega al contestato Congresso delle Famiglie di Verona.