Messa per Bibbiano in una parrocchia di Reggio, Tarquini: “Non si riduca la Chiesa a una realtà di parte”

Giovanni Tarquini quadro – GT

Mercoledì 25 giugno, come si legge nel bollettino dell’Unità pastorale Laudato si’, nella chiesa della parrocchia reggiana del Sacro Cuore è in calendario una messa “per il processo di Bibbiano che si sta concludendo nel primo grado”. Il riferimento è al processo relativo all’inchiesta “Angeli e Demoni”, nata per far luce sulle presunte anomalie negli affidamenti di minori nel sistema dei servizi sociali della Val d’Enza reggiana.

Sulla vicenda si è espresso anche l’avvocato Giovanni Tarquini, consigliere comunale e capogruppo in consiglio comunale della lista Civica per Reggio Emilia: “Da cristiano, anche se modesto praticante, credo che la Santa Messa sia lo strumento più importante per fermarsi a riflettere, pensare e pregare. È un momento che deve elevare al di sopra delle dispute e delle contrapposizioni terrene rendendo tutti uguali, con torti e ragioni, davanti a Dio”.

“Se così non fosse, non avrebbe alcun senso o utilità e ridurrebbe la Chiesa a una realtà di parte. La solidarietà per qualcuno o l’adesione a qualcosa la si può esprimere in tanti modi, ma senza dubbio eviterei di trascinare l’alto momento della Santa Messa in un rito augurale per la prevalenza di un’idea sull’altra, di una ragione sull’altra, di una opinione sull’altra”.

“In tanti anni di professione e di processo – ha concluso Tarquini – ho imparato che la sofferenza appartiene a tutti e non risparmia nessuno. Va gestita e sopportata nell’intimità del proprio animo lasciando al sistema sociale e ai suoi meccanismi, non alla Santa Messa, la soluzione dei conflitti quotidiani, anche quelli più aspri, tra torto e ragione”.



There are 3 comments

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  1. Eliseo Bertani

    Sarà celebrata mercoledì alle 18.30 nella chiesa cittadina del Sacro Cuore a Reggio Emilia una messa per Bibbiano. Una iniziativa che ha suscitato contrarietà nell’avvocato e consigliere comunale Tarquini e la reazione dell’esponente di destra Eboli che nella sua lettera al vescovo scrive:” Perché la Chiesa si deve schierare quando è in corso un processo giudiziario”?
    Il motivo è semplice lo dice Gesù: «Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli» (Mt 5,10)

  2. Giacomo Reverberi

    Il potere dei soldi, Tarquini avvocato che si scontra con il Tarquini cattolico e di centro destra, mai ha detto che il suo assistito è stato “graziato” da una Legge di questo Governo, bella coerenza


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