Mediopadana, per Fanticini (M5S) pochi parcheggi per disabili. La replica del Comune: “Saranno aumentati”

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“Reggio Città Senza Barriere? Carlotta Bonvicini, neo assessore verde… partiamo sotto i migliori auspici eh?”, Scrive su Facebook Lorenzo Fanticini, imprenditore agricolo e attivista del M5S, la contestazione riguarda i 120 nuovi parcheggi a pagamento che verranno aggiunti nella stazione Mediopadana, dove anche i disabili dovrebbero pagare se troveranno pieni tutti i posti a loro dedicati .

“Fa sinceramente sorridere (o piangere?) il regolamento pubblicato da Reggio Parcheggi sui nuovi stalli a pagamento alla stazione Mediopadana. Credo che ci volesse impegno per schiaffeggiare contemporaneamente disabili e persone che ci tengono a inquinare meno con i loro veicoli . Eppure ci sono riusciti.”

Dice Fanticini: “Finiti gli stalli per disabili gratuiti, i portatori di handicap devono pagare anche sulle strisce blu, secondo quanto si legge nel sito di Reggio Emilia Parcheggi. Ma questo è a discrezione del Comune che potrebbe anche renderli gratuiti. Perché la nostra giunta non lo fa? Fra l’altro c’è una proposta di legge, che ha come prima firmataria proprio una deputata del PD, Maria Chiara Gadda, che prevede il parcheggio gratuito sulle strisce blu per i disabili”.

La risposta del comune:

In merito alle dichiarazioni diffuse oggi dal signor Lorenzo Fanticini, sui posti auto per persone disabili nel parcheggio della stazione Av Mediopadana, si sottolinea che, non da oggi ma dalla sua attivazione, l’area di sosta è dotata di un numero adeguato di posti auto riservati esclusivamente a persone disabili.

All’Amministrazione comunale, in oltre sei anni di funzionamento di stazione e parcheggio, non è mai giunta alcuna segnalazione circa il sottodimensionamento della dotazione di posti auto per disabili, che è volutamente maggiore dello standard.

Questi posti auto per persone disabili – ovviamente gratuiti, progettati e calcolati in proporzione al numero di piazzole ad uso di tutti e del numero effettivo stimato di disabili che utilizzano la stazione – sono sistemati in punti particolarmente agevoli e vicinissimi all’ingresso della stazione: sono posizionati lungo la corsia di accesso parallela alla linea ferroviaria regionale (sul lato est del parcheggio), mentre alcune altre unità, anch’esse necessariamente gratuite, sono in fase di realizzazione ‘in capo’ alla nuova area a pagamento anch’essa adiacente alla stazione.

La dotazione di posti auto per persone disabili è poi destinata a una ulteriore revisione quando l’intero parcheggio da oltre mille posti sarà riorganizzato, con accesso a barriera.

Si ricorda che l’introduzione dei 120 posti auto a pagamento con tariffa giornaliera, nelle immediate vicinanze della stazione, viene realizzata per consentire una rotazione elevata e assicurare il diritto di tutti, in particolare le persone pendolari giornaliere per lavoro, a trovare posto con tempi e modalità adeguati.

Si sottolinea altresì che l’Amministrazione comunale, sistematicamente e da diversi anni, per altro attraverso il progetto Reggio Emilia città senza Barriere, attua un dialogo costruttivo e concreto ed una progettazione competente e seria in favore dei diritti e dell’inclusione delle persone disabili.

Inoltre a Reggio Emilia, attraverso una concessione comunale, le persone disabili che non trovano posto nelle piazzole-auto loro riservate, possono parcheggiare liberamente e gratuitamente nelle piazzole a strisce blu, anche se la legge attuale non lo prevederebbe e infatti ciò non avviene in diverse altre città. Ciò non è previsto per le strisce blu del parcheggio della Mediopadana, in quanto appunto è necessario conciliare e assicurare anche altre finalità, legate alla tipicità del parcheggio. Ma appunto, i posti per disabili sono previsti, esistono, sono altrettanto vicini alla stazione, non è mai stata segnalata una loro insufficienza, sono in numero superiore agli standard e il loro numero è previsto in ulteriore aumento, in relazione alla costante crescita di passeggeri e di posti auto in generale.

Il Comune non esclude la possibilità di un ulteriore approfondimento del tema e, nel contempo, ricorda che il criterio utilizzato per l’assetto del parcheggio della stazione Av Mediopadana è lo stesso utilizzato negli hub aeroportuali, in considerazione delle caratteristiche funzionali della fermata ferroviaria reggiana, che sono tipiche di un aeroporto.