Maltempo, allerta per neve e pioggia in Emilia. Nel Bolognese già chiuse alcune scuole

Scatta il piano neve del Comune di Bologna, dopo l’allerta meteo per le prossime ore a partire da giovedì.

 
Sono pronti a partire 37 mezzi spargisale e 196 spazzaneve, oltre alle 39 squadre dedicate alle attività manuali. L’amministrazione invita a limitare l’uso dell’auto. Intanto in Appennino il Comune di Monghidoro, colpito dai disagi delle ultime nevicate annuncia che le scuole giovedì saranno chiuse. In città saranno attivati gli spargisale in collina per la salatura preventiva delle strade. Poi toccherà a quelle di pianura, se verranno confermati i fenomeni nevosi a bassa quota.
Gli spazzaneve accenderanno il motore non appena i depositi di neve diventeranno significativi, anche per evitare che le lame dei mezzi danneggino l’asfalto.
In caso di neve è vietata la circolazione a ciclomotori, motocicli e quadricicli ed è sconsigliato l’uso della bicicletta.

Traffico regolare nel Reggiano. La nevicata in corso non sta al momento creando particolari disagi sulla rete dei quasi mille chilometri di strade gestiti dalla Provincia di Reggio Emilia. Alle 12 le strade fino alla pedecollina risultavano senza neve, mentre salendo verso la montagna le strade sono bianche, ma percorribili con la indispensabile cautela. La neve è asciutta pertanto dovrebbe provocare solo modesti problemi ai rami e agli alberi. Oltre al personale del servizio Infrastrutture sono in azione due pattuglie della Polizia provinciale, anche per verificare che – così come previsto da apposita ordinanza – i mezzi siano dotati di pneumatici da neve o catene. L’opera di sgombero neve è invece affidata alla task-force che anche quest’anno la Provincia di Reggio Emilia ha predisposto, formata da 129 lame, 62 salatori e 2 frese: oltre al Comitato operativo viabilità che fa capo alla Prefettura è inoltre previsto un sistema di coordinamento con la Protezione civile e le forze dell’ordine per il presidio delle strade nei momenti meteorologici più critici al fine di supportare gli automobilisti in difficoltà ed evitare il blocco della circolazione. Dove nevica le lame sono ovviamente attive, mentre per le altre zone il personale è allertato ed entrerà in azione al raggiungimento della soglia di deposito previste per rendere efficaci gli interventi, soglia che varia dai 3 ai 5 centimetri a seconda delle zone.
 
Intorno a quota mille metri nelle ultime ore si sono accumulati 40 centimetri di coltre bianca, con dati ovviamente più ridotti verso la collina e la pianura, dove la pioggia mista a neve al momento ha evitato problemi. Dalla sera-notte e nella mattinata di domani sono attese nuove precipitazioni: le previsioni per l’intera giornata di domani parlano di accumuli di neve domattina Le previsioni per domani ipotizzano accumuli di circa 15 – 25 cm. sul Crinale, 20-30 sul medio Appennino, 9-17 sull’alta pianura, 1-5 cm. sulla Bassa pianura. Tendenzialmente la perturbazione dovrebbe proseguire fino a domenica.
E’ previsto un calo di temperature tra sabato e domenica (-9 gradi fino a – 12) e nei primi giorni della prossima settimana, al momento però senza precipitazioni.
 
Tutte le strade percorribili nel Bolognese. I mezzi spazzaneve e spargisale e gli uomini della Città metropolitana sono al lavoro sulle strade provinciali interessate dalla nevicata di queste ore.
In montagna sono caduti oltre 50/60 centimetri al Cavone (Lizzano), fino a 40 centimetri di neve sopra i 7-800 metri e fino a 10 cm a ridosso della collina. A quote basse invece la neve si sta sciogliendo perchè la temperatura è in risalita.
Al momento tutte le strade sono aperte e transitabili (con catene o gomme invernali sopra i 500 metri dove rimangono, in alcuni casi, bianche).
Sono in azione due turbine, una al Cavone ed una a Monghidoro, soprattutto per aprire spazi in caso di ulteriori precipitazioni nevose dalla serata.
Visto l’intenso freddo previsto e la probabile formazione di ghiaccio si raccomanda la massima prudenza.

Mezzi al lavoro nel Modenese. In Appennino hanno lavorato tutta la notte i 67 mezzi spartineve della Provincia per tenere pulite le strade provinciali. Dalla tarda mattina di giovedì 22 febbraio continua a nevicare ma con meno intensità e diversi mezzi ancora al lavoro. Per ora su tutta la rete viaria provinciale di montagna si circola regolarmente.


 

Le nevicate più intense si sono verificate dalla serata di mercoledì 21 febbraio sul versante di Zocca e Montese dove sono caduti oltre 40 centimetri, così come nella zona di Frassinoro dove al passo delle Radici la neve ha superato il metro. A Pavullo, Lama Mocogno, Palagano la neve ha superato i 20 centimetri. 
Gli operatori del servizio Viabilità della Provincia sono intervenuti, nella mattina di giovedì 22 febbraio, per pulire da fango e detriti il tratto della strada provinciale 4 Fondovalle Panaro a Casona di Marano dove da alcuni giorni si è attivato uno smottamento che minaccia l’arteria.
 
 L’allerta neve in regione. L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, sulla base delle previsioni del centro funzionale regionale dell’Arpae, ha diramato un’allerta gialla-arancione per neve valida per 24 ore (a partire dalla mezzanotte tra mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio) su gran parte del territorio della regione.

Una perturbazione in area tirrenica porterà un peggioramento con precipitazioni diffuse sul territorio regionale, localmente anche a carattere di rovescio, accompagnate da locali rinforzi di vento da nord-est più probabile sui rilievi occidentali. Le precipitazioni risulteranno intense già nelle prime ore di giovedì 22 febbraio, in temporanea attenuazione nel pomeriggio e in nuova intensificazione nella serata e in nottata. I quantitativi medi areali sono stimati attorno a 20-40 mm sulle 24 ore sul settore centro-orientale dell-Emilia-Romagna, inferiori invece sul settore occidentale.

Le precipitazioni potranno risultare a carattere nevoso fino a quote di bassa collina (300-400 metri sul livello del mare) su tutta la regione, con fenomeni di pioggia mista a neve a quote anche inferiori. Nel corso della mattinata di giovedì è possibile inoltre un abbassamento della quota neve fino alla pianura tra il Forlivese e il Reggiano.

Dalla serata di giovedì all’intensificazione delle precipitazioni si accompagnerà una nuova flessione della quota neve fino alla pianura sul settore emiliano.

I quantitativi di neve cumulata nelle 24 ore potranno risultare attorno ai 30 cm sulle sottozone collinari E2 e C2, tra i 30 e i 50 cm sulle sottozone di crinale centro-orientali e attorno ai 5-15 cm sulla pianura tra il Forlivese e il Reggiano, con i valori maggiori a ridosso delle zone pedecollinari.