Interventi di selvicoltura per il miglioramento e la valorizzazione dei boschi; macchine, attrezzature, infrastrutture, tecnologie o materiali per il primo trattamento o la lavorazione di legno o altri prodotti delle foreste come castagne, funghi o tartufi.
Con l’obiettivo di valorizzare le foreste e sostenere lo sviluppo dell’economia dei boschi, spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, la Giunta regionale ha approvato un bando da 7 milioni di euro dal Psr (Piano di sviluppo rurale) 2014-2020.
Fino al 15 gennaio 2019 sarà possibile presentare le domande di contributo per realizzare gli investimenti in tecnologie silvicole e interventi forestali. Il sostegno viene concesso sotto forma di contributo in conto capitale, da un minimo di 40 mila a un massimo di 500 mila euro che potranno coprire fino al 40% della spesa ammissibile.
I beneficiari potranno essere: imprese forestali e agro-forestali singole o associate; cooperative e consorzi forestali; proprietà collettive e, limitatamente agli interventi di trasformazione preindustriale di assortimenti legnosi e non legnosi, piccole e medie imprese terze che acquisiscano la materia prima direttamente dai soggetti di cui ai punti precedenti.
Nel dettaglio potranno essere sovvenzionati gli interventi: di primo trattamento nella foresta dei prodotti legnosi e non legnosi; in strutture e attrezzature funzionali alla lavorazione, produzione e prima trasformazione di assortimenti legnosi e non legnosi; in infrastrutture logistiche necessarie al trasporto dei prodotti legnosi e non, quali piattaforme, piazzali di stoccaggio e movimento macchine nei boschi; selvicolturali, per il recupero produttivo di boschi abbandonati, invecchiati o degradati o per la valorizzazione economico-produttiva di popolamenti forestali specifici, come i boschi di castagno; per la valorizzazione economica e la diversificazione della produzione delle superfici forestali (come castagne, tartufi o funghi).
Le domande devono essere presentate online sul sito di Agrea. La graduatoria sarà realizzata tenendo conto dei progetti maggiormente coerenti con le finalità del bando, con il maggiore contenuto di innovazione o in base alla maggiore estensione della superficie forestale nella disponibilità dei beneficiari. Saranno privilegiati anche gli interventi riguardanti le aree sottoposte a certificazione di buona gestione forestale, zone rurali con problemi di sviluppo o ricadenti in comuni con un indice di boscosità superiore all’80%.
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La minuscola Libreria del Teatro .... enorme baluardo.
Esiste sul filo rosso che ha attraversato Reggio Emilia il docufilm di Fasanella Pannone "Il sol dell'avvenire", ad ogni modo condoglianze alla famiglia.
GRANDE. IL PCI E IL PD lo hanno emarginato. Adesso vede la Verità.