L’Emilia celebra il 73esimo della Liberazione. Il presidente della Regione Bonaccini a Reggio

L’Emilia-Romagna si appresta a celebrare il 25 Aprile per ricordare la Resistenza e la lotta partigiana in occasione del 73^ anniversario della liberazione del Paese dal nazifascismo. Lo fa con cortei e manifestazioni, omaggio alle lapidi dei caduti, deposizione di corone ai cippi commemorativi, oltre a numerosi incontri, mostre, proiezioni di film, visite sui luoghi della Resistenza, organizzati da istituzioni e associazioni in numerosissime località del territorio da Piacenza a Rimini. Con un filo conduttore che tiene insieme tutti gli appuntamenti: mai dimenticare che è nella Resistenza e nella lotta partigiana che si trovano le radici dell’Italia repubblicana, della nostra Costituzione, della libertà e della democrazia riconquistate durante la lotta di Liberazione dal nazifascismo. E il fare memoria diventa un esercizio di responsabilità indispensabile per far conoscere ai ragazzi e alle ragazze di oggi l’importanza fondamentale della scelta – quella di opporsi e di battersi per la libertà e una società aperta – che fecero tanti ragazzi e ragazze di allora, durante la Seconda guerra mondiale.
 
E mercoledì 25 aprile il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è a Reggio Emilia, città patria del tricolore, per partecipare alla celebrazioni ufficiali e svolgere l’intervento conclusivo della manifestazione che vedrà in piazza anche gli studenti che hanno compiuto i Viaggi della memoria nelle città simbolo della Shoah. La giornata apre alle 10.30 con la  messa celebrata nella Basilica della Ghiara in suffragio dei caduti per proseguire, a partire dalle 11.15, con un corteo da corso Garibaldi a piazza Martiri del 7 luglio dove sarà deposta una corona in omaggio ai caduti della Resistenza e di tutte le guerre.  Seguono i saluti del sindaco Luca Vecchi, del presidente della Provincia, Giammaria Manghi, di Ermete Fiaccadori, presidente provinciale Anpi, e, appunto, la testimonianza di studenti di ritorno dai viaggi della memoria.
 
Anche il sottosegretario alla Presidenza, Andrea Rossi, è impegnato nel reggiano, nel comune di Quattro Castella, dove in mattinata è prevista la deposizione della corona ai monumenti dei caduti a Puianello, Montecavolo e Quattro Castella; presenti anche il sindaco, Andrea Tagliavini, e la vicepresidente comunale di Anpi, Laura Rodolfi.
 
Nella stessa giornata è prevista la partecipazione alle celebrazioni, in diverse località, degli assessori regionali: Patrizio Bianchi, assessore a Scuola, università e ricerca, è a Montefiorino (Mo), per il convegno “La scuola in montagna-Criticità e prospettive”, l’inaugurazione della secondaria di primo grado “J.F. Kennedy” e la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai caduti.
 
L’assessore all’Agricoltura caccia e pesca, Simona Caselli, è invece l’oratrice ufficiale delle celebrazioni organizzate a Lesignano de’ Bagni (Pr), dopo l’omaggio ai monumenti dei caduti e degli alpini e il saluto del sindaco Giorgio Cavatorta.  Seguiranno, nel pomeriggio, letture e musiche a cura della compagnia teatrale “I mitici” e degli studenti della scuola secondaria di Lesignano de’ Bagni.
 
A Casola Valsenio (Ra) è previsto l’intervento di Andrea Corsini, assessore al Turismo e commercio, preceduto dal concerto del corpo bandistico locale, la deposizione della corona ai caduti e il saluto del sindaco, Nicola Iseppi. Durante la cerimonia saranno eseguite letture di brani da parte degli alunni della scuola secondaria “A.Oriani”.
 
L’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, sarà nel pomeriggio a Ostellato (Fe), dove l’attore Stefano Muroni sta girando un film su Don Minzoni, prete assassinato dai fascisti ad Argenta la sera del 23 agosto 1923. Una visita sul set di “Oltre la bufera”, questo il titolo del film, per rievocare una figura scomoda di prete antifascista molto attivo sul fronte dell’educazione e per affermare come i valori etici e morali che hanno causato la morte di don Minzoni siano i valori del nostro tempo.  
 
L’assessore alla Cultura, Massimo Mezzetti, è a Cesena dove, alle 10,45, partirà dalla piazzetta Alboni un corteo lungo viale Carducci fino al monumento ai Caduti della Resistenza: il suo intervento dopo un saluto del sindaco Paolo Lucchi. A seguire, canti degli studenti della scuola “Anna Frank” e premiazione del concorso “Un manifesto per il 25 Aprile”.
 
Infine, l’assessora al Bilancio e parti opportunità, Emma Petitti, nella mattinata sarà l’oratrice ufficiale della cerimonia organizzata dalla Città di Bologna. Le celebrazioni si svolgeranno a partire dalle 10.30 in piazza Nettuno. Per l’occasione, sarà presente il gonfalone della Regione Emilia-Romagna.