‘Le donne di Dante’ nel saggio di Santagata

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Mercoledì 24 marzo lo scrittore Roberto Barbolini presenta online il libro del grande modenese con Ermanna Montanari, Teatro delle Albe. Iniziative tra Delfini e Accademia
Anche Modena propone iniziative dedicate a Dante Alighieri, tra letture, lezioni e incontri nelle giornate in cui tutta Italia lo celebra a 700 anni dalla morte. La prima iniziativa in programma con la biblioteca Delfini, mercoledì 24 marzo alle 18 su Facebook e Youtube di biblioteche Modena e Archivio storico, dà occasione di un doppio omaggio: all’autore della Commedia e a Marco Santagata, accademico e scrittore modenese, grande dantista, scomparso a novembre.

“Le donne di Dante”, il suo saggio edito postumo dal Mulino, si presenta in dialogo tra il giornalista e scrittore Roberto Barbolini e Ermanna Montanari, autrice, attrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe. La data del 24 coincide con la vigilia del “Dantedì” del 25 marzo, giornata designata dal ministero per i Beni e le attività culturali per celebrare Dante e data d’inizio del percorso ultraterreno della Commedia. Introduce Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura, che a proposito del Dantedì sottolinea che: “il mondo della cultura modenese ha colto anche questa ricorrenza per dare, sia pure online, un ennesimo segnale di vitalità nel silenzio assordante del lockdown che lo avvolge da un anno. Con attenzione alla cultura e ai suoi linguaggi e ricordando, con Dante, un grande modenese come Marco Santagata”.

Il suo “Le donne di Dante” (il Mulino, 2021), volume corredato da un ricco apparato iconografico, è un suggestivo itinerario tra parole e immagini, tra realtà storica e invenzione letteraria. Le figure femminili dell’universo dantesco di cui racconta Santagata, dalle donne di casa Alighieri alle protagoniste della Commedia, sono la madre Bella e la moglie Gemma Donati, Beatrice Portinari e Francesca da Rimini:

Marco Santagata (1947- 2020) petrarchista e dantista di fama internazionale, docente all’Università di Pisa e autore di romanzi di successo, come “Il maestro dei santi pallidi” (Guanda, premio Campiello 2003), “Come donna innamorata” (Guanda, 2015), e della biografia “Dante. Il romanzo della sua vita” (Mondadori, 2012), ha curato le Opere di Dante e il Canzoniere di Petrarca per i Meridiani Mondadori.

Roberto Barbolini, modenese, giornalista e scrittore, è autore di romanzi, saggi e raccolte di racconti. Tra gli ultimi titoli pubblicati, “Vampiri conosciuti di persona” (2017) e “Il maiale e lo sciamano” (2020), entrambi per la Nave di Teseo.

Ermanna Montanari, attrice, autrice e scenografa, insieme a Marco Martinelli è fondatrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe. I due hanno dedicato a Dante un lungo lavoro di ricerca e il progetto Cantiere Dante (2017-21), che si concluderà con la messa in scena delle tre cantiche della Commedia.

Informazioni al tel. 059 2032940 o sul sito (www.comune.modena.it/biblioteche).

Nella giornata del “Dantedì” di giovedì 25 marzo Modena dedica al “sommo poeta” un’altra iniziativa, la prima di un ciclo di conferenze online a cura della Società Dante Alighieri di Modena in collaborazione con l’Accademia di Scienze, Lettere e Arti. Alle 16 collegandosi al link https://meet.google.com/djp-gjsc-edi sarà possibile seguire la conferenza di Donata Ghermandi intitolata “La memoria dei poeti. Dante nella scrittura letteraria da Ariosto a Montale”. L’incontro online sarà aperto dai saluti del presidente dell’Accademia Salvatore Puliatti e della presidente del Comitato di Modena della Dante Alighieri Licia Beggi Miani. Introdurrà Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura del Comune di Modena, che patrocina il ciclo di teleconferenze. Le successive si svolgono giovedì 8 aprile alle 16, quando Cesare Oliva parlerà di “Dante in Paradiso, la scienza e i suoi limiti nel pensiero del poeta”; giovedì 15 aprile alle 16, Giulio Antonio Borgatti su “Presenza di Virgilio; giovedì 22 aprile alle 16, Patrizia Paradisi sulle “Traduzioni latine della commedia”.

Tutte le conferenze si svolgono in modalità telematica e saranno disponibili registrate sul sito dell’Accademia (www.accademiasla-mo.it) nella sezione “archivio attività”.

Informazioni al tel. 059 225566 o via mail scrivendo a info@accademiasla-mo.it