Landi Renzo società quotata al segmento Star e attiva nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a GPL e metano per autotrazione – ha comunicato i risultati economici e finanziari del 2019, esercizio chiuso con ricavi per 191,85 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto ai 188,08 milioni realizzati nell’anno precedente. Nel 2019 Landi Renzo ha generato oltre l’81% del fatturato all’estero (43% nell’area europea e 38,6% in quella extra-europea). In aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che è salito da 25,24 milioni a 26,25 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è aumentata al 13,7%. Landi Renzo ha terminato il 2019 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 6,05 milioni di euro, risultato che si confronta con i 4,67 milioni contabilizzati l’anno precedente; l’utile per azione è stato di 0,0538 euro.
I risultati ottenuti, nonostante una forte competizione internazionale, risultano positivi e in linea con le previsioni del management, sia in termini di fatturato che di risultato economico:
Il Gruppo si conferma in utile, con i principali indicatori economici in crescita
Proseguono gli investimenti in R&S per lo sviluppo della “Gas Mobility” e delle soluzioni ad idrogeno
Safe&Cec chiude in utile, con una crescita molto significativa dell’EBITDA adjusted rispetto all’esercizio precedente.
Principali highlights finanziari:
Fatturato consolidato pari a Euro 191,9 milioni, in aumento (+2%) rispetto a Euro 188,1 milioni al 31 dicembre 2018
EBITDA ad Euro 24,7 milioni (pari al 12,9% del fatturato), in crescita del 14,9% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (Euro 21,5 milioni)
EBITDA adjusted pari a Euro 26,3 milioni, in crescita del 4,0% rispetto a Euro 25,2 milioni al 31 dicembre 2018
Risultato netto pari a Euro 6 milioni, in forte miglioramento rispetto a Euro 4,5 milioni al 31 dicembre 2018
Posizione Finanziaria Netta negativa e pari a Euro 61,8 milioni, dopo investimenti per Euro 8,7 milioni (ante IFRS 16 pari a Euro 55,2 milioni), rispetto a Euro 52,9 milioni al 31 dicembre 2018
La dichiarazione di Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo Spa: “In un contesto di mercato sfidante e in continua evoluzione, con un settore automotive guidato da logiche sempre più green e dal rispetto di normative molto stringenti, con impatti significativi per tutti gli operatori del settore, chiudiamo l’anno con un utile netto in crescita, come gli altri principali indicatori economici. Siamo sempre più riconosciuti a livello internazionale come player di riferimento della gas mobility, sia dagli OEM, per lo sviluppo della loro gamma green (nel segmento Passenger Car e Mid-Heavy Duty), che nel canale After Market, ed abbiamo avviato le prime collaborazioni nel settore dell’Idrogeno. Nei primi mesi di quest’anno abbiamo inoltre siglato importanti accordi con operatori nazionali ed internazionali per lo sviluppo della mobilità a gas. In particolare con Snam4Mobility, per dare impulso alla mobilità sostenibile a CNG (gas naturale compresso) in Italia, e con le principali società di gas distribution egiziane per lo sviluppo della mobilità a gas metano in Egitto, nel quale è coinvolta anche la nostra joint venture SAFE&CEC S.r.l. La nostra partecipata, attiva nel settore della compressione del gas e del biometano, sia per trasporti che per usi industriali, sta investendo per lo sviluppo di soluzioni ad idrogeno ed ha chiuso il 2019 con risultati in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti, ponendo le fondamenta per una crescita. Il Gruppo è inoltre impegnato da tempo nello sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità a idrogeno, una tecnologia in cui crediamo molto, soprattutto se applicata all’Heavy Duty e ad altri settori del trasporto, essendo la soluzione energetica più pulita oggi a nostra disposizione”.
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costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
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Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno