Intorno alle sei del mattino di mercoledì 3 novembre si è verificato un nuovo grave infortunio sul lavoro all’interporto di Bentivoglio (Bologna): un operaio italiano di 21 anni, dipendente della società Recikla srl (ditta che cura la manutenzione di alcuni impianti all’interno dei capannoni), ha perso sei dita delle mani, rimaste schiacciate in un ingranaggio mentre lavorava all’interno del magazzino del corriere Dhl.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, al momento dell’incidente il giovane lavoratore si trovava nel blocco 9.4 della Dhl e stava sostituendo la catena del rullo di smistamento dei pacchi, quando per cause ancora da accertare lo stesso rullo avrebbe ripreso a funzionare, tranciandogli le dita. Soccorso dal 118, l’operaio è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna in condizioni di media gravità.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Molinella e i funzionari della medicina del lavoro per i rilievi di legge.
L’incidente è arrivato a sole due settimane di distanza da un altro grave episodio, quella volta mortale, accaduto presso l’interporto bolognese: nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 ottobre, infatti, perse la vita Yaya Yafa, un ragazzo di 22 anni della Guinea Bissau dipendente della cooperativa di trasporti Metra, rimasto schiacciato tra una ribalta (il punto di carico/scarico merci) di un magazzino e un camion che stava per essere parcheggiato a ridosso della ribalta stessa.
Operaio morto schiacciato da un tir all’interporto di Bologna, indagato il camionista
Ultimi commenti
Commento ricco di fantasticherie prive di riscontro...mentre in base a criteri, seppur opinabili, almeno misurabili, Reggio rimane costantemente, anno dopo anno, fra le migliori città' […]
Ha perfettamente ragione il sig.andrea Reggio e' diventata una citta' orrenda sporca, gestita in un modo orrendo, mi domando,i nostri politici locali se se ne
E il mercato non va bene, la musica non va bene, la Ztl non va bene, le aree verdi non vanno bene, i parcheggi non […]