Alleggerita la posizione del sindaco Carletti

Andrea Carletti

Venerdì 28 giugno il procuratore capo di Reggio Marco Mescolini ha “alleggerito” la gravità della posizione del sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, che da giovedì 27 giugno è agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Angeli e demoni” sul presunto business degli affidamenti illeciti di bambini e bambine che sarebbe avvenuto nel sistema dei servizi sociali della val d’Enza.

Il primo cittadino bibbianese, secondo Mescolini, è sostanzialmente accusato di aver dato copertura politica al giro di affari illecito che coinvolgeva anche la onlus Hansel e Gretel di Torino; deve rispondere delle accuse di abuso d’ufficio e falso, mentre non risultano addebiti a suo carico per reati diretti sui minori.

A Carletti, nello specifico, viene contestato il reato di abuso d’ufficio “per aver violato – ha spiegato il procuratore capo reggiano – le norme sull’affidamento dei locali dove si svolgevano le sedute terapeutiche”; lo stesso Mescolini, tuttavia, ha precisato che a Carletti “non è minimamente contestato il concorso nei delitti che in quei locali avevano luogo”.

Nel frattempo sono iniziati nella mattinata di venerdì 28 giugno gli interrogatori di garanzia. Davanti al giudice per l’indagine preliminare Luca Ramponi si è presentata Federica Anghinolfi, dirigente dei servizi sociali dell’Unione dei Comuni della Val d’Enza, considerata dagli inquirenti una delle figure chiave del “sistema”, e l’assistente sociale Francesco Monopoli, entrambi finiti agli arresti domiciliari. Tra mercoledì e venerdì della prossima settimana, invece, toccherà ad altri quattro indagati – tra cui anche lo stesso Carletti – essere sentiti dagli inquirenti.

Sulla vicenda relativa al sindaco di Bibbiano si è espresso anche Pierluigi Castagnetti con un tweet di vicinanza al primo cittadino arrestato: “Andrea Carletti è una persona perbene e non merita questa gogna, non merita questo provvedimento restrittivo per una ipotesi, che spero sarà rapidamente smentita, di abuso d’ufficio. Rischio di reiterazione o alterazione prove, non lo vedo proprio”



C'è 1 Commento

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  1. marcov2

    Che cosa?
    Messo ai domiciliari (e all’indice dell’opinione pubblica) per avere dato dei locali ?


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