Dal 22 novembre terza dose a fascia 40-59 anni

hub vaccinale Reggio

In Emilia-Romagna si aprirà lunedì 22 novembre la possibilità di prenotare la somministrazione della dose di richiamo di vaccino anti-Covid-19 per le persone di età compresa tra i 40 e i 59 anni. Un’ulteriore platea di oltre un milione e centomila persone che si vanno ad aggiungere a quelle che stanno già ricevendo la dose aggiuntiva o la dose “booster”: le persone con 60 o più anni, i soggetti trapiantati e immunodepressi, gli ospiti e gli operatori delle strutture per anziani, il personale sanitario e le persone vaccinate in prima battuta con la monodose del vaccino Janssen di Johnson & Johnson.

La macchina organizzativa regionale si è già messa in moto per rispettare le richieste della struttura commissariale nazionale: le vaccinazioni di richiamo per le persone nate dal 1962 al 1981, e che abbiano ultimato il ciclo vaccinale primario da almeno sei mesi, partiranno dal primo dicembre.

Non solo: la Regione Emilia-Romagna, con una circolare inviata nei giorni scorsi dall’assessorato regionale alle politiche per la salute, ha dato indicazioni alle aziende sanitarie di procedere alla somministrazione della terza dose – in questo caso a prescindere dall’età – agli ospiti e alle ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali (residenziali e semiresidenziali) dedicate a persone con disabilità, pazienti psichiatrici e delle dipendenze, nonché al personale che opera al loro interno.

“Siamo pronti a partire – ha spiegato l’assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini – per imprimere un’ulteriore accelerazione alla campagna vaccinale, in un momento in cui, pur essendo in Emilia-Romagna la situazione ampiamente sotto controllo, i numeri dei contagi sono in crescita come in tutto il Paese. Un impegno massiccio e veloce, quello garantito dal nostro servizio sanitario regionale, che ringrazio ancora una volta: entro maggio, in quanto occorre programmare le vaccinazioni rispettando l’intervallo minimo di sei mesi dal completamento del ciclo primario, saremo in grado di ultimare la somministrazione della terza dose alle persone dai 40 anni in su, che sono circa due milioni e duecentomila”.

“Naturalmente lo sforzo è doppio”, ha ricordato l’assessore Donini: “Mentre avanzano le terze dosi si procede con le seconde e con le prime: siamo vicinissimi al traguardo del 90% degli emiliano-romagnoli vaccinati con una dose e dell’88% con due dosi. Ma non basta, perché ancora troppe persone mancano all’appello, e come ha detto il presidente Bonaccini ci chiediamo cosa ancora debba succedere per convincere le persone a vaccinarsi. Questa è l’unica strada per uscire in modo definitivo dalla pandemia”.

Per la dose di richiamo per le persone dai 40 anni in su le aziende sanitarie hanno previsto come sede di vaccinazione gli hub (almeno uno per provincia, come richiesto dalla Regione) o i punti vaccinali, e i servizi di sorveglianza aziendali per gli operatori del Servizio sanitario regionale; in alcune Ausl, inoltre, si aggiungono anche i medici di medicina generale. È ancora in corso, invece, l’interlocuzione con le farmacie convenzionate e aderenti alla campagna vaccinale anti-Covid per quanto riguarda il loro impegno in questa ulteriore fase della campagna vaccinale.

I canali di prenotazione sono quelli consueti: Cupweb, Cuptel, sportelli Cup, fascicolo sanitario elettronico e inviti tramite sms (solo per particolari categorie di persone). Potranno inoltre essere attivate eventuali giornate ad accesso libero senza prenotazione presso gli hub vaccinali, a discrezione delle singole aziende sanitarie. I medici di medicina generale e le farmacie convenzionate aderenti alla campagna, nei territori in cui è prevista questa possibilità, programmeranno gli appuntamenti direttamente con le persone da vaccinare, in base alla propria organizzazione.