“È stabile, è una roccia. Silvio ce la farà anche stavolta”. Paolo Berlusconi, lasciando il San Raffaele mercoledì sera, ostenta ottimismo, al termine di una lunghissima giornata segnata dall’ansia e dalla grande preoccupazione per la vita di Silvio Berlusconi. La notizia del suo ricovero in terapia intensiva arriva poco dopo mezzogiorno e subito si capisce che stavolta non si tratta di semplici controlli di routine. In serata si viene a sapere che è stazionario anche se la situazione è grave: continua ad avere scarsa ossigenazione nel sangue ma non è intubato.
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