Allarme gelate in agricoltura, a Pasqua meteo autunnale

pioggia

Colonnina sotto lo zero nelle campagne e aria polare proveniente dalla Norvegia che si abbatte su piante fiorite e verdure in campo. Scatta anche in Emilia-Romagna l’allarme gelate tardive per le produzioni agricole. E, dopo il forte abbassamento delle temperature fino a sotto lo zero di questa notte, sono in corso accertamenti per verificare eventuali danni a frutta e ortaggi, particolarmente esposti.

Siamo molto preoccupati di quanto avvenuto, gli uffici hanno immediatamente attivato una ricognizione su tutto il territorio regionale e se, come purtroppo ipotizziamo, ci saranno stati danni alle coltivazioni ci attiveremo come avvenuto nel 2020 e 2021, per fare richiesta di delimitazione e di deroga al Governo e al Parlamento a sostegno dei produttori colpiti”, ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi.

Arpae ha attivato, proprio per preservare le colture agricole, il servizio di previsione a brevissimo termine delle temperature notturne, attivo dall’1 marzo al 30 aprile di ogni anno, su cinque aree di pianura dell’Emilia-Romagna. Gli effetti delle gelate di tipo radiativo, come la maggior parte di quelle che si verificano nel nostro territorio, possono essere contrastati con opportuni sistemi di difesa (es. irrigazione sottochioma). L’attivazione di questi sistemi richiede di conoscere a breve termine (la sera prima) l’entità del raffreddamento notturno previsto.

Il ritorno del freddo, con aria polare proveniente dalla Norvegia per tutta questa settimana, si sta abbattendo sulle coltivazioni in campo e sulla maturazione in anticipo delle primizie che vengono danneggiate dal gelo anomalo, dopo un inverno caldo dal punto di vista climatologico e straordinariamente secco.

Il meteo in regione per Pasqua

Brutte notizie anche per il lungo weekend di Pasqua. Sempre Arpae prevede per domani, venerdì, al mattino cielo sereno o poco nuvoloso con progressivo aumento della nuvolosità a partire dal settore occidentale. Già dalla tarda mattina avremo le prime precipitazioni sulle province occidentali in estensione nel corso del pomeriggio su tutta la regione. Localmente i fenomeni potranno essere a carattere di rovescio temporalesco. Quota neve intorno a 1500 metri in abbassamento fino a circa 1200 metri

Dopodomani, sabato 8 aprile, precipitazioni a carattere debole e irregolare sul settore orientale in progressivo esaurimento nel corso della giornata. Assenza di fenomeni sul settore occidentale dove avremo nuvolosità variabile con ampie schiarite dal pomeriggio. Quota neve intorno a 1200 metri in innalzamento fino a 1500 metri. Minime in aumento comprese tra 6 e 8 gradi, qualche grado in meno nelle aree extra urbane; massime in aumento sul settore centro-occidentale, comprese tra i 13-14 gradi sulla costa e i 17-18 gradi sulle aree di pianura.

Da domenica 9 la progressiva rimonta del campo di alta pressione riporterà condizioni di tempo prevalentemente stabile, con condizioni di nuvolosità variabile e possibilità di qualche debole e irregolare precipitazione a inizio periodo. Temperature in lieve e progressivo rialzo.

Previsioni decisamente peggiori, al momento, nel resto d’Italia dove – Nord a parte – si prevede ampio uso dell’ombrello in particolare da domenica pomeriggio, quando aumenterà sensibilmente l’instabilità atmosferica portando piovaschi e rovesci anche a carattere temporalesco, più probabili al Centro-Sud, in particolare nell’area tirrenica.
Pasquetta trascorrerà all’insegna di un tempo ancora un po’ incerto: nonostante segnali di miglioramento, con sole e clima mite su molte più regioni rispetto a Pasqua, su alcune zone sarà ancora necessario un ombrello, specie su gran parte del Sud (Calabria tirrenica e medio Adriatico in paricolare).