Giorno della Memoria, le celebrazioni a Reggio

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“Siamo chiamati a vigilare, tenere sveglia la coscienza civile, e ad opporci con i nostri valori costituzionali e i nostri diritti civili ai tentativi di sdoganamento dell’odio, di infiltrare la discriminazione di razza, di religione, di sesso e certamente alle discriminazioni contro gli ebrei che si manifestano in questo tempo, in questo contesto che stiamo vivendo. Un cotesto che appare favorevole a certe iniziative razziste, un contesto che però deve misurarsi con i nostri valori, le nostre solide convinzioni ideali”.

Così il sindaco Luca Vecchi, intervenuto stamani nella sinagoga di Reggio Emilia, per la celebrazione del Giorno della Memoria. Fra le autorità presenti, il prefetto di Reggio Emilia Maria Forte e il rabbino della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Beniamino Goldstein, che ha pregato un Salmo al momento della deposizione della corona di alloro alle lapidi che, sulla facciata della sinagoga di via dell’Aquila, riportano i nomi dei deportati ebrei reggiani. Erano presenti fra gli altri gli studenti delle scuole impegnati in progetti dedicati alla Memoria della Shoah.

“Viviamo in un contesto e in un tempo – ha detto il sindaco Vecchi – che da una parte può favorire l’indebolimento della coscienza civile e dall’altra innesca la manifestazione di gesti personali, quasi ‘privati’, attuati per cambiare in pubblico i conti con la storia. La violazione ignobile avvenuta in questi giorni di una Pietra d’inciampo, che indica l’abitazione di un cittadino ebreo a Guastalla morto in un campo di sterminio, ne è un tipico esempio. Si corre il rischio che quanto era ed è inaccettabile, interdetto pubblicamente, possa con questi singoli gesti essere sempre più sdoganabile. Ecco, a questo siamo chiamati a opporci, a vigilare e a reagire, puntualmente, attraverso i nostri principi costituzionali e di civiltà, e attraverso le ‘soste’ di riflessione che noi facciamo, con i Viaggi della Memoria o con il fare memoria della Shoah in questo Giorno in cui 75 anni fa vennero aperti i cancelli di Auschwitz. Oggi, con il Ricordo delle persone sterminate e la Memoria di un fatto storico immane concepito nell’umanità europea, ci viene chiesto di fare un ulteriore sforzo di consapevolezza di quanto è accaduto in passato e di quanto succede oggi.

“Ciò che è accaduto con la Shoah – ha aggiunto il sindaco – è accaduto in Europa, il continente, la comunità delle diversità: delle tre religioni monoteiste, delle fonti culturali delle civiltà greca e latina, del Rinascimento, della Modernità. Come fu possibile? La Shoah avvenne nel momento in cui l’Europa si chiuse, in cui rifiutò le diversità. L’Europa produsse o di fatto accettò Auschwitz nel momento in cui cancellò le diversità.

“La democrazia, che è garanzia delle diversità, è stata e resta la risposta più chiara, anche contro il terrorismo, la mafia, le derive autoritarie di oggi, Credo che Reggio Emilia e la sua Amministrazione abbiamo avuto e portino avanti un impegno importante in questa direzione di democrazia e consapevolezza. Non è un caso se alcune amministrazioni locali abbiano cancellato i Viaggi della Memoria dai loro programmi, per distinguersi, per segnare la loro identità ideologica. Reggio Emilia non lo ha fatto e non lo farà: la testimonianza del compianto Piero Terracina nel nostro teatro Valli gremito di ragazzi e i Viaggi della Memoria, a cui ho partecipato in una occasione con il vescovo, il rabbino e l’imam ad Auschwitz, sono fra gli atti che hanno reso la nostra comunità pronta e vigile alle nuove manifestazioni di discriminazione e odio razziale. La cittadinanza onoraria che conferiremo alla senatrice Liliana Segre è una nostra risposta chiara a questo contesto. Una città che discute del proprio futuro, non può fare a meno della Memoria, soprattutto quanto la Memoria è fonte di libertà. Questa è la nostra strada”.

Dopo l’intervento del sindaco, è stata inaugurata la mostra ‘Diritti nel ghetto’ a cura di Istoreco. La cerimonia si è conclusa in via Emilia Ospizio 52 con la posa di una Pietra di inciampo in memoria del concittadino Aroldo Montanari.

LE INIZIATIVE NEL SEGNO DELLA ‘MEMORIA’ A REGGIO EMILIA

Per fare memoria, sono molte le iniziative promosse da Comune e Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Anpi, Alpi-Apc, Anppia, associazioni Combattentistiche e d’Arma, Cgil, Cisl, Uil, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Comitato democratico costituzionale, Istituto Alcide Cervi, Istoreco, Centro sociale Orologio, Centro Sociale Catomes Tôt, Circolo Arci Pigal, Fondazione Famiglia Sarzi, Fondazione I Teatri, Istituto comprensivo “Enrico Fermi” – Scuola primaria “Monsignor Canossini”, Liceo classico ‘Ludovico Ariosto’, Istituto superiore di Studi musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo”, Libera Università Crostolo – LUC.

La mostra ‘Diritti nel ghetto’ – Fra i “Provvedimenti per la difesa della razza” del 1938 e quando nel 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adotta la “Dichiarazione universale dei diritti umani” passano solo 10 anni. Il percorso espositivo di ‘Diritti nel ghetto’ – con le opere grafiche realizzate dalle classi 4A e 4B dell’Istituto di istruzione superiore ‘Blaise Pascal’ di Reggio Emilia nell’ambito del progetto ‘Nati sotto lo stesso cielo’, promosso da Comune di Reggio Emilia in collaborazione con la Fondazione Mondinsieme – ha l’obiettivo di provocare momenti di riflessione e contribuire a rendere i diritti umani universali patrimonio vissuto della nostra comunità. La mostra resterà aperta fino al 2 febbraio secondo i seguenti orari: venerdì ore 10 – 13; sabato ore 18 – 20; domenica 10– 13 e 16 – 20. È possibile prenotare visite guidate per classi e gruppi, della durata di un’ora circa, anche fuori dalle aperture al pubblico.

In occasione del 27 gennaio la Biblioteca Panizzi allestisce una vetrina tematica con esposizione di libri e film, accompagnata da due bibliografie ‘Romanzi, diari, memorie, testimonianze’, con i principali libri usciti sull’argomento ed ‘Ebrei a Reggio Emilia’ con libri, articoli di riviste e tutto il materiale posseduto dalla biblioteca Panizzi – sezione di Storia Locale, insieme ad una filmografia tematica di dvd posseduti dalle biblioteche, tutti accessibili al prestito.

In tutte le biblioteche, inoltre, vetrine e proposte di lettura per bambini e ragazzi a partire dai 6 anni, accompagnate dalla bibliografia ‘Il tempo delle parole sottovoce’, curata dalla Biblioteca Rosta Nuova.

Sono inoltre in programma letture, narrazioni, incontri e attività per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, in diversi luoghi tra cui il Cinema comunale Rosebud e la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Il calendario delle iniziative – che ha preso il via già a partire dalle prime settimane di gennaio – prevede infine una serie di diverse iniziative, in città e provincia, fino al mese di febbraio.

Istituto Alcide Cervi

Biblioteca per ragazzi Mappamondo, via fratelli Cervi 9, Gattatico

Fino al 16 febbraio, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13, sabato e domenica dalle 10 alle 17

Libri rinchiusi, libri liberi – dal ghetto di Terezìn a Casa Cervi

Dalla piccola biblioteca della famiglia Cervi alla Biblioteca per ragazzi il Mappamondo, oggi, una mostra Libri rinchiusi, libri liberi – dal ghetto di Terezìn e una lettura comparativa di storie passando per i libri che ci giungono direttamente dal Ghetto di Terezìn. Appuntamenti di formazione per docenti e studenti delle scuole secondarie.

In collaborazione con Matteo Corradini, ebraista e didatta della memoria. www.matteocorradini.com

venerdì 31 gennaio, ore 16 – 18,30

Libri che salvano, e come raccontarli – Formazione docenti. Verrà rilasciato attestato di partecipazione. Consigliata l’iscrizione.

sabato 1 febbraio, ore 9 -12

La Repubblica delle Farfalle – Incontro e dialogo con studenti. Necessaria la prenotazione. A cura di Morena Vannini. Promosso da Istituto Alcide Cervi. Informazioni: 0522 678356 – morena.vannini@istitutocervi.it; www.istitutocervi.it

Ingresso libero, consigliata la prenotazione

Cinema Rosebud

via Medaglie d’Oro della Resistenza 4

giovedì 30, venerdì 31 gennaio, ore 9

L’Ufficiale e la spia di R. Polanski, Francia, 2019

Promosso da Comune di Reggio Emilia. Informazioni: 0522 456632 – 634 – 763 sandra.campanini@comune.re.it – www.comune.re.it/rosebud

Su prenotazione: L’Ufficiale e la spia ingresso 4€, per scuola primaria e secondaria di primo grado

Sinagoga

via dell’Aquila 3/a

fino a domenica 2 febbraio

Diritti nel ghetto – Mostra di opere grafiche. Fra i “Provvedimenti per la difesa della razza” del 1938 e quando nel 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adotta la “Dichiarazione universale dei diritti umani” passano solo 10 anni. Questa mostra vuole provocare momenti di riflessione e contribuire a rendere i diritti umani universali patrimonio vissuto della nostra comunità. Le classi 4A e 4B (a.s. 2018/2019) dell’Istituto di istruzione superiore Blaise Pascal di Reggio Emilia hanno contribuito con le immagini grafiche create durante il progetto Nati sotto lo stesso cielo, promosso da Comune di Reggio Emilia in collaborazione con la Fondazione Mondinsieme.

Aperture al pubblico: venerdì ore 10-13, sabato 18-20, domenica 10-13 e 16 – 20.

Visite guidate: è possibile prenotare visite guidate per scuole e gruppi fuori dall’orario dell’apertura al pubblico

Eventi collaterali

sabato 25 gennaio, ore 18

Criminali del campo di concentramento di Bolzano

Raetia editore, 2019. Deposizioni, testimonianze, fotografie, disegni e certificati, finora mai pubblicati. Grazie a queste nuove fonti sono state ricostruite le biografie dei principali responsabili dei misfatti avvenuti durante i dodici mesi di funzionamento di uno dei principali luoghi di detenzione nazista nell’Italia occupata. Presentazione del libro con Costantino Di Sante, autore del libro e direttore dell’Istituto storico Ascoli Piceno, Alessandra Fontanesi, Istoreco Reggio Emilia. In collaborazione con Biblioteca Ettore Borghi.

sabato 1 febbraio, ore 18

Che senso ha fare memoria? Incontro con Alberto Melloni (da confermare), Università di Modena e Reggio Emilia. Adriano Arati, Istoreco Reggio Emilia.

Settimana della Memoria – Pietre di Inciampo 2020

25 gennaio, ore 15 nuova posa Pietra d’Inciampo per Adolfo Rossi, via Oliviero Ruozzi 25 29 gennaio, ore 11,30 nuova posa Pietra d’Inciampo per Renzo Bertani, via Bianchi 2 Informazioni: www.inciampa.re.it

Chiostro Grande accanto all’ingresso di Istoreco, via Dante Alighieri 11

lunedì 27 gennaio

I Soldati che dissero no. Storie di deportazione a Reggio Emilia dopo l’8 settembre 1943 – Inaugurazione della esposizione permanente all’interno dei Chiostri di San Domenico. La mostra delle immagini dei luoghi dove vennero arrestati, e in seguito deportati, gli IMI a Reggio Emilia ha trovato finalmente una collocazione stabile e sarà sempre visitabile.

Informazioni: www.istoreco.re.it

Centro Sociale Catomes Tot

via Panciroli 12

Racconti – Letture delle biografie di due anziani del Centro Sociale Catomes Tot

domenica 26 gennaio, ore 16

E stag bein! Allegri – Nestore intervistato da Bevivino Gianpietro. A cura di Centro Sociale Catomes Tot, in collaborazione con La Locanda della Memoria.

Informazioni: tel. 0522 440603, ingresso libero.

LUC – Libera Università Crostolo

ore 15,30 -17,30

Laboratorio Urbano, Chiostri di S. Pietro, via Emila San Pietro 44/C

Storia dell’Europa del Novecento – Il corso si focalizzerà sulla seconda metà del Novecento, a partire dalla Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver delineato i progetti espansionistici del nazismo e le idee di Europa sorte durante la lotta resistenziale, verranno esaminate le condizioni del continente nel dopoguerra e l’inedito tentativo di costruire delle istituzioni comuni. Si indagheranno le fratture determinate dalla guerra fredda e della faticosa conquista dei diritti umani. Si concluderà con uno sguardo sull’Unione Europea attuale e i suoi problemi.

29 gennaio Mirco Carrattieri – Una Resistenza Europea?

5 febbraio Lorenzo Bertucelli – Il continente selvaggio: l’Europa della ricostruzione

12 febbraio Rocco D’Alfonso – Un difficile cammino. Il processo di integrazione europea dal ’45 ad oggi

19 febbraio Stefano Petrungaro – Uno sguardo sull’Europa orientale

26 febbraio Marica Tolomelli – L’Europa dei diritti, dal Sessantotto a Helsinki

Corso promosso da LUC, in collaborazione con Dipartimento di Studi Linguistici e culturali di UniMoRe e con Istoreco. Informazioni: iscrizioni presso la segreteria LUC. Numero di iscritti massimo 130/140 tel. 0522 452182 mail: segreteria@liberauniversitacrostolo.it – www.liberauniversitacrostolo.it

Spazio Culturale Orologio

via J. E. Massenet 17/A

da lunedì 27 gennaio a sabato 1 febbraio

Itinerario espositivo negli ambienti dello Spazio Culturale Orologio tra installazioni, suggestioni, immagini, materiali, suoni e parole per immergersi nella storia locale. In collaborazione con l’Istituto “Alcide Cervi” di Reggio Emilia. Informazioni: Ingresso gratuito negli orari di apertura al pubblico (da lunedì a venerdì dalle 14,40 alle 18,30; martedì e sabato dalle 9 alle 13)

lunedì 27 gennaio, mattina e ore 21

Cuori di terra – Memoria per i sette fratelli Cervi Spettacolo teatrale a cura di Teatro Dell’Orsa con Bernardino Bonzani e Monica Morini, per ragazzi di età da 11 anni. Mattina ingresso su invito riservato alle scuole secondarie di I grado, ore 21 ingresso gratuito su prenotazione

venerdì 31 gennaio mattina

Incontro sulla storia delle OMI-Reggiane di Reggio Emilia In collaborazione con il Centro Teatrale MaMiMò. Ingresso su invito riservato alle scuole secondarie di I grado ore 18 Narrazione liberamente tratta dal libro Disegnava aerei di Annamaria Giustardi. La storia di quello che accadde il 28 luglio 1943 alle OMI-Reggiane di Reggio Emilia, la più grande fabbrica italiana per la produzione di velivoli da caccia. Età da 11 anni. Ingresso gratuito su prenotazione

sabato 1 febbraio

ore 17 Apertura straordinaria con itinerario espositivo guidato su propaganda e storia locale. Ingresso gratuito su prenotazione

ore 18 Sospettiamo di capirci qualcosa – Il teatro come veicolo per indagare la nostra società, tra online e offline. Incontro con Tommaso Amadio, attore dello spettacolo Sospetti (SUS) e direttore artistico Teatro Filodrammatici di Milano, Alfredo Colella, esperto di comunicazione digitale, modera Clizia Riva, docente ed esperta dei percorsi genocidiari del Novecento. A seguire aperitivo e alle ore 21 spettacolo Sospetti (SUS) al Teatro Piccolo Orologio. A cura di Centro Teatrale MaMiMò. Informazioni: 0522 383178 – www.mamimo.it – Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Promosso da Comune di Reggio Emilia – Officina Educativa 0522 585396 mail: spazioculturaleorologio@comune.re.it

Fondazione I Teatri

sabato 25, domenica 26 gennaio, ore 20,30 Teatro Cavallerizza Officine Reggiane / Il sogno di volare di Marco di Stefano, regia Angela Ruozzi.

La storia dell’industria italiana è anche la storia degli uomini del novecento: una storia fatta di grandi slanci e di rovinose battute di arresto, di lotte per i diritti sociali, di guerre sanguinose, di progetti, di amori. È di queste persone che si parla in Officine Reggiane. Prodotto da Centro Teatrale MaMiMò / Fondazione I Teatri / Spazio Gerra, con la collaborazione di Istoreco, con il sostegno di Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia, con il contributo di Transcoop, Famiglia Strozzi Albano. Spettacolo a pagamento

domenica 26 gennaio, ore 11 Ridotto del Teatro Municipale Romolo Valli

Se questo è Levi – regia Luigi De Angelis, drammaturgia Chiara Lagani, con Andrea Argentieri. A partire dai documenti audio e video delle teche Rai, Andrea Argentieri veste i panni dello scrittore Primo Levi. Prodotto da Fanny & Alexander. In scena nell’ambito di Finalmente Domenica. Spettacolo a ingresso libero

lunedì 27 gennaio, ore 20,30 – mercoledì 29 gennaio, ore 9 e ore 11 (riservato alle scuole) Teatro Ariosto

Hans – Liberamente tratto da L’amico ritrovato di Fred Uhlman.

Hans narra dell’amicizia, nata sui banchi di scuola, tra due ragazzi completamente diversi per estrazione sociale e carattere. Hans ha origini ebree e Konradin proviene da una nobile famiglia tedesca. Spettacolo a pagamento. A cura di Fondazione I Teatri Reggio Emilia Informazioni: 0522 458811 – biglietteria@iteatri.re.it – www.iteatri.re.it

Istituto di Studi musicali Peri-Merulo

domenica 26 gennaio ore 11 Auditorium “Gianfranco Masini” – Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo”, sede “Achille Peri” di Reggio Emilia, via Dante Alighieri 11

Intranima Lieder – Ciclo rappresentativo per voce recitante, mezzosoprano, violino e pianoforte su testi di Giorgio Bassani, musica di Corrado Sevardi. Giuliano Brunazzi voce recitante, Cristina Calzolari mezzosoprano, Alessandro Sevardi violino, Davide Finotti pianoforte. Concerto nell’ambito della L’Ora della Musica 2020 – XXXIX edizione. Promosso da Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo”. Con il Patrocinio della Fondazione “Giorgio Bassani” di Ferrara Informazioni: 0522 456771 – direzioneperi@comune. re.it – www.peri-merulo.it. Ingresso libero e limitato ai posti disponibili. Fondazione famiglia Sarzi

lunedì 27 gennaio ore 16,30 Aula Magna Università degli Studi di Modena e Reggio, viale A. Allegri 9

La bambina con la stella gialla. Per non dimenticare Uno spettacolo intenso che coinvolge attori e burattini per raccontare la storia di Liliana, ragazzina ebrea, che ha vissuto l’orrore di Auschwitz. Attori e burattini insieme, conducono lo spettatore nei ricordi della bambina dalla stella gialla. A cura di Antonietta Centoducati, con Gianni Binelli, Antonietta Centoducati (attori) e Sabina Ressia e Vittorio Pioli (burattinai), musiche a cura del Maestro Ovidio Bigi. Promosso da Fondazione Famiglia Sarzi. In collaborazione con Università degli Studi di Modena e Reggio. Informazioni: 393 8338522 – segreteria@fondazionefamigliasarzi.it www.fondazionefamigliasarzi.it; Ingresso libero. Progetto Nomadi

venerdì 31 gennaio, ore 18 SD Factory, via Brigata Reggio 29

Inaugurazione mostra – Porrajmos. Alcune tracce sul sentiero per Auschwitz: la persecuzione dei Sinti e dei Rom Proiezione del documentario Men Tincaraimi La mostra ripercorre quelle che furono le azioni intraprese in Europa e in Italia per la “Lotta contro la Piaga Zingara”. Attraverso documenti storici, testimonianze di guardie tedesche e di sopravvissuti, ventidue pannelli ripercorrono l’olocausto dei nomadi. La mostra, oltre ad essere un approfondimento storico, vuole favorire anche momenti di riflessione sull’attuale comunità sinta e rom presente nel territorio. A tal fine gli operatori del Progetto Nomadi del Comune di Reggio Emilia saranno disponibili a fare incontri con le singole classi per approfondire tale tematica. A cura di Progetto Nomadi. Promosso da Comune di Reggio Emilia – Servizio Inclusione e Intercultura e Officina Educativa Informazioni: 0522 456711 – lisa.castronuovo@municipio.re.it. Dal 1 all’8 febbraio (tranne domenica 2) apertura mostra dalle 9 alle 13 su invito concordato con scuole.

Tutti gli appuntamenti, salvo dove diversamente indicato, sono a ingresso libero e limitato ai posti disponibili.

Per informazioni: www.comune.re.it / 0522 456249