La Questura di Modena subito in fascia A: è questa la richiesta della deputata emiliana della Lega Benedetta Fiorini, “un provvedimento fondamentale e strategico che tornerò a sollecitare in sede parlamentare dopo la mia prima richiesta effettuata nel 2018”. L’eventuale passaggio comporterebbe un incremento di organico per la polizia modenese, i cui numeri sono ancora allineati alle 350 unità previste in base a un decreto ministeriale che risale al 1989.
Secondo la parlamentare leghista, da tempo la situazione sotto la Ghirlandina “è degenerata in un’escalation di microcriminalità e degrado intollerabile per tutti i cittadini. La tattica da struzzo della sinistra, che ha portato a una grave sottovalutazione dell’emergenza baby gang, e il veicolo ibrido-istituzionale del Patto per Modena Sicura certificano il totale fallimento di un’amministrazione comunale che non vuole ammettere i propri errori gravemente penalizzanti per i modenesi”.
Il risultato, per la deputata Fiorini, “è un centro storico invaso e dominato dalle baby gang e da un’immigrazione incontrollata, con commercianti e residenti costretti a presidiare le proprie attività e abitazioni private per scongiurare, nel XXI secolo, saccheggi da Medioevo”. Secondo l’eletta del Carroccio “è inoltre necessario un tavolo urgente per la sicurezza che coinvolga tutti gli attori politici e sociali, senza distinzioni e preclusioni. Ringraziamo le forze dell’ordine per l’encomiabile e costante operato ed esprimo la mia personale solidarietà ai carabinieri aggrediti sabato sera in via Emilia Centro”.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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