Fiorini (FI): serve liquidità per le imprese

Benedetta Fiorini Forza Italia

“Imprese e attività commerciali hanno problemi di liquidità, dovuti alla chiusura prolungata, che aumenteranno sempre di più nei prossimi mesi e si possono superare solo con la riapertura immediata e il sostegno dello Stato. Secondo la Banca d’Italia, peraltro, una parte delle perdite non sarà recuperabile e non tutti i debiti (assistiti da garanzie pubbliche) accesi per far fronte alla crisi saranno immediatamente ripagati al termine dell’emergenza. Serve quindi una immissione massiccia di liquidità anche a fondo perduto per imprese e negozi e la sospensione delle tasse almeno per tutto il 2020. Solo così si può avere uno shock positivo per settori, come ad esempio il turismo ma non solo, che sono completamente fermi”.

Lo afferma la deputata emiliana Benedetta Fiorini, segretario della Commissione Attività produttive della Camera e responsabile dipartimento eccellenze italiane di Forza Italia.

“Non si capisce – continua Fiorini – per quale motivo il Governo, prescindendo dal buonsenso, continui a tenere bloccato tutto il Paese rendendosi così responsabile del fallimento di interi settori produttivi con relativa perdita di posti di lavoro e gettando nella disperazione milioni di famiglie. Il Governo deve consentire immediatamente le riaperture delle imprese e delle attività commerciali che rispettino le disposizioni di legge sul distanziamento sociale e sui dispositivi di protezione individuale. Le aziende si aspettavano una strada chiara e lineare per ripartire, invece il Governo le ha portate in un campo minato. Fin dall’inizio ho chiesto che venissero predisposti protocolli di sicurezza fra industrie, filiere e sindacati, categoria per categoria, perché è doveroso salvaguardare la salute, il lavoro e anche l’economia del nostro Paese. E’ doveroso che chi riprende le attività lo faccia nel rispetto assoluto della salute di tutti, a cominciare da quella dei lavoratori. Perché allora se parrucchieri, estetiste, bar e ristoranti, per fare solo alcuni esempi, non possono riaprire pur osservando tutte le misure di prevenzione? Il Governo si sta rendendo responsabile della crisi economica più devastante della storia della Repubblica italiana”.