A partire dalle ore 8.30 di martedì 7 aprile, e fino al 17 aprile 2020, sarà possibile presentare al Comune di Reggio Emilia la domanda per ottenere i buoni una-tantum utili per le spese alimentari e per beni di prima necessità, che saranno forniti alle famiglie e ai cittadini in difficoltà economica a causa dell’emergenza Coronavirus. I fondi stanziati per la città di Reggio Emilia sono pari a 908.218,94 euro.
Il modulo per richiedere il contributo sarà disponibile sul sito del Comune di Reggio Emilia www.comune.re.it/buonospesacoronavirus. Per informazioni sui requisisti e per l’assistenza alla compilazione sarà possibile contattare l’Urp e gli sportelli dei Poli sociali.
Per chi non fosse dotato di smartphone o computer a casa è possibile prenotare un appuntamento e compilare di persona la richiesta telefonando preventivamente ai Poli socialie recandosi presso gli uffici comunali alla data e all’ora concordati con gli operatori. Non verranno ricevute persone che non abbiano concordato preventivamente al telefono l’appuntamento: questa condizione è tassativa al fine di evitare il formarsi di assembramenti vietati dalla legge.
Perrichiedere informazioni o assistenza alla compilazione è possibile contattare l’Urp o gli sportelli dei Poli sociali:
Urp, tel 0522 456660, e-mail: comune.informa@comune.re.it;
gli sportelli dei Poli sociali:
Polo est tel. 0522 585488e-mail sportellosocialepoloest@comune.re.it
Polo ovest tel. 0522 585460e-mail: sportellosocialepoloovest@comune.re.it
Polo nord tel.0522 585401e-mail: sportellosocialepolonord@comune.re.it
Polo sud tel. 0522 585477e-mail: sportellosocialepolosud@comune.re.it
I DESTINATARI – Possono richiedere i buoni tutte quelle persone e nuclei famigliari residenti o domiciliati nel comune di Reggio Emilia che, a prescindere dalla situazione reddituale e patrimoniale di partenza, sono state improvvisamente e temporaneamente penalizzate a causa dell’emergenza Covid 19. Avranno diritto al beneficio anche coloro che, anche se non residenti, risultano domiciliati nella nostra città per ragioni di studio o lavoro e che, a causa dell’emergenza sanitaria, non hanno potuto fare rientro nei propri comuni di residenza a causa delle limitazioni negli spostamenti e che si sono trovati in difficoltà economica.
L’assegnazione del contributo sarà fatta privilegiando le persone che hanno subito perdita o azzeramento del reddito in queste settimane: lavoratori precari, giovani partite iva, piccoli imprenditori o commercianti che hanno azzerato gli incassi a causa del blocco delle attività produttive.
La data di presentazione e la tempestività nel presentare la domanda, dunque, non costituiranno criteri per l’assegnazione del contributo.
Vengono individuati come prioritari due profili:
Nuclei famigliari che godono esclusivamente di uno o più redditi che hanno perso a seguito dell’emergenza Coronavirus (lavoratori a tempo determinato non confermato, impossibilità di prestazioni occasionali/stagionali o intermittenti etc..);
Nuclei famigliari che godono esclusivamente di uno o più redditi derivanti da attività bloccate dai decreti emergenziali (partite iva riconducibili a codice Ateco esclusi dalle attività per decreto).
Possono rientrare tra i destinatari, ma solo secondariamente e compatibilmente alle disponibilità delle risorse economiche:
Nuclei monoreddito di lavoratori in cassa integrazione o similare (Fis) che non stanno percependo il contributo poiché sarà erogato successivamente al mese di maggio;
Nuclei famigliari o mono-famigliari già in carico ai servizi sociali e/o beneficiari di misure di sostegno alla povertà statali, come ad esempio persone che percepiscono il Reddito di cittadinanza.
I destinatari di questi ultimi due casi potranno essere considerati prioritari a seguito di una valutazione di particolare gravità da parte dei Poli sociali.
Sono invece esclusi dalla concessione del beneficio in tutti i casi i possessori alla data del 31 marzo 2020, a nome proprio o di altro componente del nucleo familiare, di un patrimonio mobiliare (depositi bancari, postali e titoli finanziari etc..) di importo complessivo superiore a 10.000,00 euro.
Possono fare richiesta per i buoni spesa anche coloro che abbiano già fatto richiesta di un’altra misura di sostegno d’emergenza, come ad esempio il bonus per i possessori di partita iva.
IL CONTRIBUTO – I buoni, che potranno essere utilizzati in questa fase di emergenza,sono disponibili in sei valori diversi:
100 euro (nucleo monopersonale)
150 euro (nuclei di 2 persone)
200 euro (nuclei di 3 persone)
250 euro (nuclei di 4 persone)
300 euro (nuclei di 5 persone)
400 euro (nuclei di sei o più persone).
È possibile richiedere un solo contributo per nucleo famigliare.
I buoni verranno erogati progressivamente, non appena le singole richieste saranno prese in carico dai servizi sociali del Comune, il più velocemente possibile. I contributi verranno inviati ai cittadini e alle famiglie sotto forma di buoni con codice a barre, via email, al fine di soddisfare le esigenze di celerità e di non incentivare gli spostamenti fisici dei cittadini interessati. Chi non possiede un indirizzo di posta elettronica, potrà ritirarli presso gli sportelli dei Poli sociali, anche in questo caso solo e soltanto previo appuntamento.
DOVE SPENDERE I BUONI– I buoni potranno essere spesi per l’acquisto di generi alimentari o beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali di vicinato e della grande distribuzione, indicati in un apposito elenco consultabile a partire da martedì all’indirizzo www.comune.re.it/buonospesacoronavirus.
L’elenco è passibile di aggiornamenti progressivi per tutta la durata dell’erogazione.
I buoni potranno essere utilizzati nei negozi aderenti attraverso la lettura del codice a barre: per spenderli, in fase di pagamento, basterà presentare una copia stampata del codice a barre ricevuto dal Comune oppure mostrare il buono con il codice a barre direttamente dal cellulare.
MODALITÀ DI RICHIESTA– Il bando per la presentazione delle domande è aperto a partire dalle ore 8.30 di martedì 7 aprile e fino a venerdì 17 aprile 2020, fino ad esaurimento delle domande.
La richiesta del contributo può essere fatta tramite procedura online, compilando il modulo al seguente indirizzowww.comune.re.it/buonospesacoronavirus.Qualora non si possieda l’identità digitale SPID, una volta compilato, il modulo on line deve essere stampato e firmato con firma autografa e poi rinviato scansionato e corredato da una scansione o fotografia di un documento di identità, in qualsiasi formato (jpeg o pdf), sempre attraverso la procedura on line del sito del Comune.
Non sarà possibile inoltrare istanze al Comune di Reggio Emilia in modalità cartacea e secondo moduli diversi da quello reperibile sul sito del Comune di Reggio Emilia.
Chi non fosse in condizione di compilare l’autocertificazione online, può rivolgersi all’Urp o allo sportello dei Poli sociali, previa preliminare telefonata nella quale verrà fissato un appuntamento con data e ora precise da rispettare per evitare assembramenti di persone.
I Servizi sociali del Comune di Reggio Emilia verificheranno le autocertificazioni pervenute, confrontando i dati disponibili in anagrafica e incrociandoli con il sistema informativo dei servizi sociali. Saranno effettuati controlli a campione delle autocertificazioni, simili a quelli eseguiti sulle dichiarazioni Isee.
COME INOLTRARE L’ISTANZA PER CHI GIÀ POSSIEDE IDENTITÀ SPID E COME RICHIEDERE L’IDENTITÀ SPID PER CHI VOLESSE FARNE RICHIESTA- Coloro che possiedono l’identità digitale SPID possono compilare e inoltrare l’istanza in una procedura più veloce e facilitata.
Coloro che invece non possiedono l’identità digitale SPID e in questa occasione vogliono attivarla, possono richiederla su appuntamento presso:
Ufficio perle relazioni con il Pubblico
via Farini 1
tel. 0522 456660, e-mail comune.informa@comune.re.it
dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30
Anagrafe di Pieve
Via F.lli Cervi 70
tel.0522 305952
da lunedì a sabato 8.15-12 (solo su appuntamento)
È possibile richiedere informazioni o assistenza alla compilazione anche presso gli sportelli dei Poli sociali:
Polo est
via Giovanni Vecchi 2/A
tel.0522 585488e-mail sportellosocialepoloest@comune.re.it
dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30
Polo ovest
via Fratelli Cervi 70
tel.0522 585460e-mail: sportellosocialepoloovest@comune.re.it
dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30
Polo nord
via Trento Trieste 11
tel 0522 585401e-mail: sportellosocialepolonord@comune.re.it
dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30
Polo sud
via Mohandas Karamchand Gandhi
tel.0522 585477e-mail: sportellosocialepolosud@comune.re.it
dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30
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