La Polizia locale denuncia l’esercente che non fa rispettare le distanze tra gli avventori. L’esercizio di vicinato già colpito da diffida e oggetto di segnalazioni.
Erano in sei nell’esercizio di vicinato di viale Gramsci senza rispettare le distanze di sicurezza previste dalle norme per la prevenzione del contagio da Covid-19, un’altra decina di persone si era assembrata all’esterno. All’arrivo della Polizia locale di Modena, giunta sul posto in seguito alla segnalazione di residenti della zona, gli avventori si sono affrettati ad uscire dal negozio e a mescolarsi agli altri presenti all’esterno mettendosi tutti in fila lungo il viale. E’ invece stata denunciata, in base all’articolo 650, la dipendente di nazionalità ghanese, per aver violato le prescrizioni imposte dal decreto vigente che impone ai gestori di far rispettare ai clienti la distanza interpersonale di almeno un metro.
Il reato prevede l’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 206 euro; inoltre gli atti verranno trasmessi alla Prefettura ai fini della sospensione dell’attività commerciale.
Il negozio è infatti già colpito da diffida da parte del Suap per numerose violazioni di carattere commerciale accertate dalla Polizia Locale tra gennaio e febbraio ed è stato oggetto di frequenti segnalazioni per situazioni di disturbo, giunte anche attraverso il controllo di vicinato, molto attivo in zona.
Ultimi commenti
costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
Gentile Casali (Ivaldo e' un nome bellissimo, ma richiama a un'epoca aristocratica di borghesia, che purtroppo la comunicazione sputtanesca, ha infangato), dicevo che il Conad […]
Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno