Obesità giovani, al via studio universitario

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Dimostrare che un’alimentazione ispirata alla dieta mediterranea, a basso contenuto energetico e arricchita con prodotti tipici dell’area del Mediterraneo come melograno, ceci, frutta a guscio e pane a lievitazione naturale, sia più efficace nel ridurre il peso corporeo e i fattori di rischio cardiovascolare associati all’obesità giovanile rispetto a una dieta convenzionale a basso contenuto energetico.

È l’obiettivo del progetto europeo Med4Youth con uno studio di intervento dietetico che durerà quattro mesi e sarà condotto su 240 adolescenti, di età compresa tra 13 e 16 anni, affetti da obesità e provenienti da Italia, Spagna e Portogallo. Med4Youth coinvolge nel nostro Paese l’Università di Parma e del consorzio fanno parte il centro tecnologico Eurecat (Spagna, coordinatore del progetto), l’Università di Coimbra (Portogallo), Shikma Field Crops (Israele), Scientific Food Center (Giordania) e Novapan (Spagna).