A causa di scarsi contratti pubblicitari, quest’anno sulla spiaggia di Rimini non si ascolterà la Publiphono, il servizio di annunci e musica attivo dagli anni Settanta. La trasmissione con due appuntamenti al giorno, su tutte le spiagge riminesi alle 11 del mattino e alle 17, non ci sarà perché il Covid-19 ha azzerato gli incassi pubblicitari. Non ci saranno neanche, quindi, quegli annunci di pubblica utilità conosciuti da generazioni di turisti che ogni giorno, puntualmente, intervenivano per segnalare l’allontanamento (o il ritrovamento) di un bimbo dall’ombrellone. E’ capitato a tutti, durante le giornate di mare, di sentire l’annuncio “si è perso un bambino col costumino blu”. Negli anni infatti sarebbero 130mila i bambini ritrovati dai genitori grazie alle segnalazioni via megafono.
Ultimi commenti
Sarebbe un onore per noi.
Il covid è una pestilenza tragica, ma come da previsione dei cosiddetti complottisti oramai evidentemente anche un grande business con tutti gli annessi e connessi
Cari ex-colleghi, mi complimento del lavoro fatto a partire dall' amico prof. Mazzoli fino al dirigente dell' Ufficio dott. Rozzi, ed ai loro […]