Modena. Muore operatrice sanitaria 36enne

Coronavirus ambulanza

Una operatrice sanitaria e delegata sindacale di 36 anni della casa per anziani Villa Margherita è deceduta per avere contratto l’infezione del Coronavirus. Era stata ricoverata i rianimazione nel mese del marzo scorso. Scrive la Cgil regionale:  “Siamo vicini al dolore della famiglia di Anna, operatrice socio sanitaria da sempre impegnata per la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della sua struttura. In regione il numero degli operatori contagiati purtroppo aumenta, è necessario rafforzare la messa in sicurezza delle strutture residenziali”. La Cgil Emilia-Romagna e la Funzione pubblica Cgil regionale esprimono vicinanza alla famiglia per la grave perdita di Anna, operatrice socio sanitaria e delegata sindacale di Villa Margherita (Modena), deceduta dopo avere contratto il Covid-19. In quella struttura, Anna ha profuso un impegno importantissimo non solo nel proprio lavoro, ma anche a tutela dei diritti delle lavoratrici e lavoratori della struttura, per i quali ha lottato con tutta sé stessa.

La nostra vicinanza va anche alle colleghe ed ai colleghi di Anna, al loro dolore per la sua scomparsa e alla preoccupazione per i nove colleghi positivi e i cinque in malattia con sintomi preoccupanti.

Questo decesso mette in risalto come nelle strutture residenziali per anziani vivano i soggetti più fragili ed esposti al virus, cioè gli ospiti, e come le lavoratrici e i lavoratori di questi servizi rischino ogni giorno la propria salute, proprio come chi opera in sanità. E purtroppo, è in continuo aumento il dato regionale di pazienti e operatori contagiati.

Come Cgil, anche con le altre organizzazioni sindacali, abbiamo sempre sottolineato che le strutture residenziali hanno bisogno di un’attenzione fortissima.

È necessario rafforzare in queste strutture la messa in sicurezza degli operatori che non sono stati abituati a lavorare in situazioni di emergenza sanitaria, ed è al contempo necessario assumere infermieri, oltre a rafforzare gli interventi organizzativi che impediscano il contagio”.