Coronavirus, Gualmini (Pd): l’Unione si sveglia, finalmente

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Scrive in una nota la parlamentare europea del Pd Elisabetta Gualmini: “Dopo la timida e poco coordinata reazione iniziale, l’Unione europea e le sue istituzioni sembrano aver recepito che siamo dinnanzi a un’emergenza sanitaria mai vista, con effetti paragonabili a quelli di una terza guerra mondiale.

Le primissime misure adottate dall’Ue non erano infatti in nessun modo soddisfacenti, dal via libera alla flessibilità sui conti pubblici in deroga al Patto di Stabilità, alla deregolamentazione degli aiuti di Stato, alla possibilità di utilizzare i fondi strutturali non spesi. Tentativi timidi o semplicemente il minimo necessario in una fase drammatica.

Poi finalmente la svolta. L’Europa si è svegliata: torna il bazooka. La Banca Centrale promette un nuovo quantitative easing da 750 miliardi di euro per aiutare cittadini, famiglie e imprese. E, nonostante le speculazioni degli euroscettici, la risposta alla pandemia da COVID-19 da parte della BCE non è inferiore a quella della Federal Reserve americana.

Inoltre, il Parlamento europeo si sta muovendo con decisione per sfruttare appieno i 430 miliardi del Fondo Salva-Stati, che deve diventare ‘fondo per prevenire la crisi economica degli Stati europei alle prese con l’emergenza coronavirus’, con risorse fresche utili per immettere nuova liquidità sul mercato.
Come diceva Jean Monnet, l’Europa è la somma delle risposte alle sue crisi più profonde. Questa è L’occasione giusta per rilanciare il sogno europeo”.