Controlli nei parchi e in centro storico, a Modena la polizia locale va anche in bicicletta

polizia locale Modena in bicicletta

Quest’anno la polo è di colore blu, come prevede la legge regionale, e non più bianca; e poi pantaloni corti e caschetto, oltre alla dotazione standard per la difesa personale e la radio per rimanere in collegamento con la sala operativa.

Da fine maggio, con l’aumento delle temperature e l’avvicinarsi dell’estate, si presentano così gli operatori e le operatrici della polizia locale di Modena (una ventina in tutto) in servizio in bicicletta per affiancare i colleghi e le colleghe del comando di via Galilei nei pattugliamenti del territorio, con controlli mirati concentrati in particolar modo nella zona del centro storico e nei parchi cittadini; un’attività già avviata negli anni scorsi e che proseguirà fino al prossimo ottobre.

Gli equipaggi, in sella a city bike e mountain bike, si possono spostare in modo agevole negli spazi aperti, potendo sfruttare anche il reticolo delle piste ciclabili modenesi. Rispetto al passato, l’attività è stata rimodulata con una rivisitazione dei percorsi legati alle varie esigenze mappate, recependo anche le segnalazioni dei cittadini.

Nei prossimi mesi, inoltre, sono previsti nuovi momenti formativi per il personale coinvolto nel progetto “Servizio in bicicletta – Visibilità e operatività capillare”, che ha l’obiettivo di garantire una maggiore presenza della polizia locale in centro e nelle aree pubbliche (come appunto gli spazi verdi), assicurando un ulteriore presidio nelle zone più frequentate della città. Nel 2021 sono stati effettuati 32 servizi, durante i quali sono stati controllati 60 veicoli e 144 persone, oltre a 87 stalli per invalidi: sono state sette in tutto le violazioni riscontrate e sanzionate.