A 30 anni da Capaci e via D’Amelio doppia tappa reggiana per Salvatore Borsellino

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Mercoledì primo giugno doppia tappa reggiana per Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino vittima della mafia. Nel trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio, Borsellino sarà ospite del liceo scientifico statale Aldo Moro, mentre nel pomeriggio presiederà come relatore un incontro negli istituti penitenziari della città.

Nella scuola superiore Borsellino arriverà per concludere il progetto di legalità che è stato svolto nella primavera di quest’anno. Ragazze e ragazzi, dopo aver ascoltato la tragedia di via D’Amelio del 19 luglio 1992, si sono appassionati nel voler ricercare e capire cosa è successo a Reggio rispetto alle infiltrazioni mafiose – e, nello specifico, ‘ndranghetistiche – che il maxiprocesso Aemilia ha rivelato.

Salvatore Borsellino e Angelo Garavaglia Fragetta, nel primo incontro online, a febbraio, hanno aperto questo percorso scolastico documentando la strage di via D’Amelio, da dove ha avuto origine il Movimento Agende Rosse di cui lo stesso Borsellino è fondatore.


Nel pomeriggio, invece, Borsellino si recherà presso gli istituti penitenziari di Reggio per “Arte nel carcere, un dono a Salvatore Borsellino”. Nel laboratorio Liberi Art della casa circondariale, infatti, è stato realizzato un quadro che un gruppo di detenuti ha chiesto di potergli donare; un secondo quadro, invece, è stato realizzato e donato dall’artista, docente volontaria degli istituti penali e delegata dell’associazione Gens Nova O.d.v. Emilia-Romagna Anna Protopapa.

Borsellino ha accettato questi regali, decidendo di andarli a ricevere di persona: un gesto importante che si ricollega all’impegno profuso in tutta Italia a favore di giovani e adulti, un lavoro incessante di sensibilizzazione alla ricerca della verità sulla strage di via D’Amelio e per il contrasto alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose.

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali della direttrice aggiunta degli istituti penali reggiani Lucia Monastero e della comandande del reparto e dirigente aggiunta Rosa Cucca; a seguire Anna Protopapa presenterà la mostra Liberi Art, prima dell’intervento dello stesso Borsellino.