Conte incaricato presenta i ministri. E venerdì il giuramento al Colle

Il premier Giuseppe Conte ha ricevuto questa sera l’incarico a formare il nuovo esecutivo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Conte ha accettato l’incarico e ha presentato al capo dello Stato la lista dei ministri. Il giuramento del nuovo governo avverrà domani, al Quirinale, alle ore 16 (qui sotto il video).

Accordo Lega-M5S: Conte premier. "Ci sono tutte le condizioni per un governo politico M5S-Lega". Lo affermano Luigi Di Maio e Matteo Salvini in una nota congiunta. Arriva dopo oltre 4 ore di vertice al quale ha partecipato anche il prof Conte. Un vertice per verificare se sia possibile un’intesa in extremis per un governo giallo-verde. Ma il nodo delle ultime ore, al di là della presenza dell’economista Paolo Savona, è l’ingresso di Fdi nell’esecutivo su cui ci sarebbe il veto pentastellato, anche se M5S smentisce. Prima del faccia a faccia con Di Maio, Salvini aveva visto proprio Giorgia Meloni. Che nel pomeriggio tiene a chiarire: "Mai chiesto poltrone". E aggiunge: "Il ‘niet’ del M5S non mi fa ben sperare per il futuro". 

 
Meloni: non sarò ministro, astensione su Conte. "Non abbiamo chiesto di entrare nel governo – sottolinea Meloni- e abbiamo detto che più per patriottismo che per condivisione politica avremmo dato una mano al governo a nascere: l’Italia è sotto attacco, la situazione istituzionale e di rapporto con la finanza internazionale è molto delicata. Non ci possiamo permettere di tornare a votare a luglio. Siccome si è fatto un gran parlare, ho ritenuto di dover chiarire che non abbiamo chiesto posti di ministro né per Meloni né per altri esponenti di Fdi". 

Le ipotesi
. Tria all’economia e Moavero agli Esteri  – All’economia il professor Giovanni Tria,ordinario di Economia Politica all’Università di Tor Vergata a Roma; Enzo Moavero Milanesi alla Farnesina e Paolo Savona agli Affari Europei. Sono queste le prime indiscrezioni sulla possibile squadra di governo giallo-verde, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, su cui si sta discutendo al vertice tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Carlo Cottarelli è salito al Colle alle 19.30 per rimettere il mandato.

 

Il vertice Salvini-Di Maio. Momenti decisivi e vertice fiume per la formazione del nuovo esecutivo. A Montecutorio l’incontro tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, al quale questa volta dovrebbe prendere parte anche il Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Ci sarebbe anche il professore Giuseppe Conte, che sarebbe ancora a capo del governo giallo-verde. Al centro dei colloqui: la lista dei ministri e l’accordo da presentare al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Dunque, dopo quasi 90 giorni, di stallo, si profila – con molta probabilità – la formazione e la partenza del nuovo governo. Ma arriva lo stop di M5S all’ingresso di Fratelli d’Italia nell’esecutivo.

L’ultima trattativa. Contatti tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini in vista delle ore decisive per un’eventuale riapertura della trattativa per il governo giallo-verde. Secondo fonti del Movimento i contatti tra i due sono frequenti anche in queste ore, dopo la proposta di Di Maio di "spostare" Paolo Savona dal Mef a un altro ministero per dare il via al governo.

 
Un ultimo, estremo, tentativo di dare all’Italia un governo politico. L’ipotesi di un Esecutivo giallo-verde, quasi fotocopia di quello che Giuseppe Conte avrebbe dovuto portare al Quirinale domenica scorsa, con l’economista della "discorda" Paolo Savona dentro, ma in un ruolo diverso da quello di responsabile del Mef.
Il Colle valuta con grande attenzione proposta Di Maio. La proposta di Luigi Di Maio di spostare Paolo Savona in un ministero diverso dall’Economia è valutata da Mattarella "con grande attenzione". E’ quanto replicano fonti del Quirinale alla domanda su come il Colle giudichi l’idea lanciata dal capo politico dei Cinque stelle.