Confcommercio Reggio: nel primo trimestre 2021 cali di fatturato fino al 90% per commercio, turismo e servizi

Confcommercio Vivi Reggio Emilia

Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio ha realizzato nelle ultime due settimane di marzo un sondaggio tra i propri associati sui primi tre mesi del 2021 registrando, per la maggior parte delle imprese, cali di fatturato che arrivano fino al 90% rispetto agli stessi tre mesi del 2020.

Sul fronte occupazionale, quasi un terzo delle imprese con dipendenti ha uno o più lavoratori in cassa integrazione. Il 14% prevede di dover procedere a licenziamenti nei prossimi mesi a causa della congiuntura economica negativa, mentre quasi il 40% non è in grado oggi di valutarlo.

Il 70% degli imprenditori si è dichiarato insoddisfatto dal Decreto Sostegni del governo Draghi; del 58% di imprenditori che ritiene influenti le scelte del governo locale per la propria attività, sette su dieci si sono detti insoddisfatti di quanto messo in campo finora dalla propria amministrazione comunale.

Sono inoltre andate male (o malissimo, in alcuni casi) i saldi per le imprese dei comparti interessati. Per fronteggiare le chiusure e le restrizioni rese necessarie dalla situazione di emergenza sanitaria, quasi due imprese su tre si sono attivate con le consegne a domicilio, e poco meno di una su tre ha incrementato o introdotto l’e-commerce: ma il risultato economico è stato comunque soddisfacente per meno di un terzo delle imprese che fanno consegne a domicilio e per poco più di una impresa su cinque dotata di un sistema di e-commerce. Il 41% delle imprese, infine, ha dovuto chiedere ulteriore credito rispetto a quanto già fatto nel 2020 per mancanza di liquidità.

Questi numeri, ha commentato il presidente di Confcommercio Reggio Davide Massarini, ” purtroppo confermano ciò che ci aspettavamo. L’unica strada percorribile, a parte l’accelerazione del piano vaccinale, è riaprire le imprese: basta chiusure! Altro tema fondamentale è accompagnare le imprese alla scelta degli strumenti adeguati per la comunicazione e, eventualmente, la vendita sul digitale. A volte sarebbe sufficiente cominciare con il fare un’analisi della propria presenza e reputazione digitale per poi iniziare a prendersene cura e successivamente valutare quali strumenti sono più adeguati per la sfida della propria impresa all’omnicanalità. Su questo, oltre alle nostre partnership con Italiaonline ed E-Bay, è molto utile il percorso “Eccellenze in Digitale” messo in campo dalla Camera di commercio di Reggio, il cui obiettivo, tra gli altri, è quello di creare una cultura digitale tale da mettere in condizione gli imprenditori di fare le scelte giuste”.