Il commercio in Emilia-Romagna è in crisi nera. Le vendite a prezzi correnti sono cadute dell’8,3% nel primo trimestre del 2020 rispetto all’analogo periodo del 2019 per gli esercizi al dettaglio in sede fissa della regione. È quanto emerge dall’indagine congiunturale realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
Il più ampio crollo delle vendite fino a ora registrato – prosegue lo studio – interrompe una fase di contenimento della tendenza negativa e allontana la prospettiva di un possibile recupero. L’epidemia di coronavirus ha accentuato i processi di cambiamento che da anni caratterizzano il settore del commercio, con effetti immediati sui risultati economici. Anche il saldo tra le quote delle imprese che rilevano un aumento o una diminuzione tendenziale delle vendite precipita a -22,1 da +5,6 punti.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]
Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]