Reggio. Coalizione Civica: l’assessora allo Sport Curioni salva dalla sfiducia per soli 4 voti

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Ieri in Comune a Reggio Emilia per soli 4 voti non è passata la sfiducia per Raffaella Curioni, assessora allo sport. Si poneva l’attenzione sul non lavoro svolto negli anni sugli impianti sportivi. I consiglieri Aguzzoli e De Lucia di Coalizione Civica ci tengono a motivare i motivi di contenuto e puntuali

Basta vedere i bilanci per capire che non si sta facendo un buon lavoro sullo sport a Reggio Emilia. Il bilancio 2022 del comune vale 420,8 milioni di euro sapete quanti investimenti ci sono sulle strutture sportive? 6 milioni di euro.

E sul palazzetto. In 7 anni abbiamo speso 5.377.259,08€ per ristrutturare parzialmente il Palazzetto dello Sport di Via Guasco, né sono previsti altri 200.000€ e non poteranno migliorie per permettere alle squadre di basket e pallavolo di giocare a Reggio Emilia.
A Ravenna hanno messo a gara la costruzione di un impianto da oltre 6.000 post all’avanguardia, costerà 15,5 milioni di euro. Fate voi i conti.

La Fondazione allo Sport, che si occupa delle strutture sportive in città, ha un trend negativo di finanziamenti da parte del Comune da 7 anni. Nel 2015 prendeva oltre 2milioni di euro l’anno, oggi sono solo 1,2 milioni.”
Si può dire che lo sport e l’impiantistica per le squadre non siano esattamente il focus di chi con fatica ci governa. Lo stesso per gli impianti di prossimità che servono per i progetti sportivi sui ragazzi, pensate che a bilancio 2022 ci sono solo 60.000€ per mettere a posto le aree cortilive usate per lo sport di tutte le scuole di Reggio Emilia.

Il sindaco Luca Vecchi è intervenuto con agitazione e senza risponde nel merito a nessuna delle questioni di contenuto che abbiamo posto ma forse affetto da sindrome da Napoleone, ha detto che solo lui conosce lo sport e la città è con lui. Gli è stato ricordato che nessun presidente di società sportiva è intervenuto pubblicamente per difendere l’operato di chi governa il Comune e che lui è stato il primo sindaco ad andare a ballottaggio di Reggio Emilia.
La Curioni (Legacoop) è una delle possibili candidate sindache, così si dice nel palazzo, assieme all’assessore Daniele Marchi (Confcooperative) che il PD vuole schierare nel 2024. Una sfiducia evitata per pochi voti e il silenzio del mondo sportivo non è male come biglietto da visita per chi ha velleità di rappresentare tutta la città.