Chiuso ponte Enza tra Sorbolo e Brescello, Iotti (Pd): Regione si impegni a risolvere

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Interrogazione urgente del consigliere Iotti in Assemblea Legislativa dopo la recente chiusura del collegamento tra le province di Parma e Reggio per la piena

In Assemblea Legislativa, grazie all’interrogazione urgente presentata dal Consigliere Pd Massimo Iotti, si è parlato delle criticità del ponte sull’Enza che collega le province di Parma e Reggio Emilia tra Sorbolo e Brescello, a seguito della chiusura dovuta alla piena di una decina di giorni fa.

L’Assessore all’Ambiente e Difesa del suolo, Irene Priolo, ha confermato le criticità segnalate dal Consigliere e che perdurano da anni, riconoscendo l’opportunità di interventi di urgenti.

“A tal proposito – riporta il Consigliere Iotti – è stato annunciato l’inserimento del progetto nella banca dati nazionale RENDIS, che prevede interventi a difesa del territorio, per un nuovo ponte a sud da realizzare con un investimento di 16 milioni di euro. Analogamente interventi di rifacimento vengono previsti all’interno delle priorità territoriali relative al piano Ponti bacino del Po”.

“La vera e più interessante novità – sottolinea Iotti – riguarda l’impegno della Regione Emilia-Romagna, a cercare risorse per i lavori necessari e a inserirli nelle proprie priorità regionali per quanto attiene le risorse del Recovery Plan contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Un impegno rivolto al rifacimento del ponte ferroviario e stradale sull’Enza per la competenza regionale FER pari ad un importo di ulteriori 12 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai 16 già richiesti come fondi RENDIS”.

“Oggi abbiamo ricevuto un quadro aggiornato dello stato di fattibilità e finanziamento per il rifacimento del ponte, in particolare relativamente ai fondi, certi e attivabili in tempi moto stretti, del recovery fund. Ricordo che il Piano attuativo del recovery fund, prevede 1 miliardo e 600 milioni a livello nazionale per la messa in sicurezza di strade ponti e viadotti, e quasi 4 miliardi per interventi sul dissesto idrogeologico. È di interesse collettivo il varo da parte di un nuovo governo di questi provvedimenti essenziali. – commenta il consigliere parmense che aggiunge – Al contempo però, mi duole rilevare che, stando a quanto dichiarato dall’Assessore Priolo, le Province di Parma e Reggio non vedano come prioritario questo intervento: la periodica chiusura di un ponte ad archi in mattoni, ne sono convinto, non può essere ritenuto di fatto normale, un diniego inspiegabile”.

“Si apre quindi ora una fase importante che vede coinvolti i Sindaci e mi auguro che anche i Presidenti delle province intervengano per sollecitare l’ottenimento dei finanziamenti già programmati, riconoscendo la priorità assoluta degli interventi di rifacimento del ponte da parte di tutti come la Regione ha già fatto. Il prossimo passaggio è la predisposizione di progetti preliminari coordinati degli interventi che possano prevedere soluzioni definitive e risolutive impegnando in modo congiunto i 28 milioni complessivamente programmati” conclude Iotti che aggiunge come il proprio impegno proseguirà verso gli enti preposti fino alla completa attuazione dei lavori.