Nessun legame con la ‘ndrangheta da parte dei carabinieri e i pusher arrestati nell’inchiesta della Procura di Piacenza che la scorsa settimana ha portato al sequestro della caserma Levante e all’arresto di sei militari.
Dai primi accertamenti della Dda di Milano, alla quale sono stati trasmessi per competenza gli atti che riguardano il capitolo sui rifornimenti di hashish e marijuana nel milanese, non risulta ci sia alcun contatto con le ‘ndrine della Locride.
Anche il deposito di Gaggiano, centro alle porte del capoluogo lombardo, dove avvenivano gli approvvigionamenti delle droghe leggere, dagli accertamenti svolti non risulta gestito dalla criminalità organizzata calabrese.
L’indagine della Dda milanese è stata affidata al pm Stefano Ammendola dopo che qualche settimana fa il procuratore di Piacenza Grazia Pradella, in base ad alcune intercettazioni e a una informativa della Gdf, aveva trasmesso gli atti.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]