Martedì 12 febbraio un gruppo di “no-vax” ha contestato il comico e garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo durante il suo spettacolo teatrale “Insomnia”, di scena al Teatro delle Celebrazioni di Bologna. Verso la fine dello show un gruppo di attivisti – una quindicina di persone sedute nella prima fila della balconata – ha esposto una serie di striscioni (con scritto “Libertà di scelta”, “I morti da vaccino esistono” e “Grillo dimissioni subito”) e ha contestato il comico per la sua recente adesione al manifesto pro-vaccini promosso dal virologo Roberto Burioni.
Anche alcune persone dalla platea hanno urlato contro Grillo (“Hai rotto i coglioni”), che è stato costretto a interrompere temporaneamente il suo monologo e ha cercato di dialogare con i contestatori, nel frattempo silenziati e fischiati dagli altri spettatori in sala.
Di fronte alle accuse di tradimento, Grillo ha replicato: “Non ho tradito, non sono più il capo politico di un partito. Non venite a menarmela: con quello che ho fatto per questo paese, io non me lo merito. A volte la sanità è mancanza di informazione”.
Ultimi commenti
Le azioni politiche di altri non possono esserci di aiuto.per capire come sarà la situazione politica futura. Certamente i 5 stelle avrebbero potuto fare di […]
Basta con dati manipolabili e infatti manipolati. Occorre un patentino non per i vaccinati, ma per gli imbecilli.
CENTO ANNI DI PCI/ I “socialtraditori”: a Livorno aveva ragione Turati Pubblicazione: 23.01.2021 Ultimo aggiornamento: 11:17 - Gianluigi Da Rold Ricorre il centenario del Pci, fondato a