Avrebbero inscenato un furto nell’azienda di autoricambi in Val d’Enza per frodare l’assicurazione e incassare così 30mila euro. I carabinieri hanno arrestato in queste ore Nicola Arabia, 36 anni residente a Bibbiano, e Giuseppe Arabia, 32 anni residente a Reggio. Vengono contestati ai due simulazione di reato e corruzione. Stessa cosa per un prestanome che gestiva l’azienda per conto dei 2 arrestati, un 59enne campano residente a Montecchio e per un carabiniere che aveva effettuato un sopralluogo dopo la denuncia per furto. Il militare è stato sospeso dal gip dal servizio pubblico per 1 anno, l’accusa è quella di avere informato gli altri indagati su quando chiamare il 112 percependo 500 euro.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]
Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]