Unindustria Reggio ha lanciato un nuovo progetto di alternanza scuola-lavoro denominato “Digital Awareness”, una proposta in linea con il Piano operativo sulle competenze digitali sviluppato dal Dipartimento per la trasformazione digitale del Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, che punta a colmare il gap digitale in Italia entro il 2025.
Il progetto è realizzato in collaborazione e con la partecipazione diretta degli imprenditori del Club Digitale che, insieme ai docenti degli istituti, incontreranno i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori in streaming. Per questa prima edizione scenderanno in campo Andrea Storchi (Webranking), Nicolò Scaltriti (Nova), Stefania Magnani (Gruppo Sinapsi), Flavio Codeluppi (Netribe) e Fausto Piccini (Gear.it). Gli istituti scolastici interessati possono contattare Unindustria via mail (formazione@unindustriareggioemilia.it) o telefonicamente (tel. 0522-409711).
“Il tema dell’innovazione digitale e dello sviluppo di competenze per la trasformazione digitale è già una realtà che si tocca con mano”, ha sottolineato il vicepresidente di Unindustria con delega all’education Claudio Galli: “La digitalizzazione è un processo in atto in ogni realtà aziendale, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore merceologico. Non riguarda solo gli aspetti tecnologici di impresa, ma è trasversale a tutta l’organizzazione. Questa è la ragione per cui questo percorso di alternanza nasce per tutti gli indirizzi di scuola secondaria, ma è modulabile e adattabile nei contenuti, nelle tempistiche e nel grado di approfondimento sulla base degli obiettivi di apprendimento delle singole scuole”.
Andrea Storchi, presidente del Club Digitale di Unindustria Reggio, ha dato l’avvio alla prima edizione, a cui stanno partecipando cento studenti delle classi quinte dell’istituto Scaruffi di Reggio: “Stiamo vivendo un periodo di grandi cambiamenti, il mondo del lavoro che ci circonda sembra fatto di tanti tasselli che faticano a incastrarsi. Parliamo della mancanza di competenze adeguate per lavorare in specifici settori. Le aziende del Club Digitale conoscono bene questo problema, che molto spesso rallenta la crescita economica e culturale loro, delle loro persone e del territorio in cui queste sono inserite. L’orientamento dei giovani fin dalle scuole superiori offre un primo importante confronto nelle dinamiche di domanda e offerta di lavoro, un veicolo di conoscenza che i giovani possano utilizzare per essere più consapevoli delle loro future scelte in un momento strategico della loro vita”.
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