In arrivo “Oltre la pandemia”, numero speciale della rivista “Tra il dire e il fare” dell’archivio Piacentini

Tra il dire e il fare pandemia

La rivista dell’Archivio Osvaldo Piacentini “Tra il dire e il fare” ha dedicato un numero speciale alla pandemia di nuovo coronavirus e al suo impatto sulle infrastrutture sociali, sui territori e sui contesti ambientali, economici e istituzionali dell’Italia.

Il numero speciale è il ventesimo della rivista che, con cadenza semestrale, mira a tener vivo il confronto tra differenti culture disciplinari e attori istituzionali di diversa natura sui temi del territorio e del suo governo, affrontandolo con un approccio multidisciplinare.

Autori diversi per competenza, responsabilità istituzionali e radicamento territoriale, accomunati però da una evidente passione civile, offrono nella lettura di questo numero una riflessione ad ampio spettro sulla pandemia, ritenendola necessaria a interpretare le ragioni e le conseguenze di un evento di così grande portata e complessità: Laura Adrovandi, Francesco Avesani, Paola Bacci, Edoardo Bai, Renato Balduzzi, Saul Beretta, Gianluigi Bovini, Viviana Bucci, Barbara Bulgarelli, Marco Bussone, Claudio Calvaresi, Medardo Chiapponi, Lorenzo Ciapetti, Antonio De Rossi, Anna Evangelisti, Paolo Foietta, Maddalena Fortelli, Marco Frey, Beppe Gamba, Mauro Giudice, Domenico Gribaudi, Teresa Gualtieri, Giuseppe Guerini, Varena Lenna, Barbara Lori, Giampiero Lupatelli, Laura Mascino, Stefano Mazzacurati, Silvana Minari, Cesare Moreno, Giuliano Nicolini, Ippolito Ostellino, Gabriele Pasqui, Marco Passigato, Fabio Renzi, Giorgio Rigetti, Giovanni Rinaldi, Mauro Salizzoni, Sergio Salvi, Giampiero Sammuri, Francesco Seneci, Giovanni Teneggi, Paolo Verri, Dionisio Vianello e Davide Zanichelli. La rivista è corredata di foto e illustrazioni di Elisa Pellacani.

Il numero speciale “Oltre la pandemia” sarà presentato durante un webinar venerdì 29 gennaio alle 17 sulla piattaforma Zoom. Dal 30 gennaio la rivista sarà disponibile nelle librerie e sul web; potrà inoltre essere prenotata presso l’Archivio o presso l’editore, con invio senza spese al domicilio dei richiedenti.