Alle Fiere di Reggio fino a 3mila vaccinati al giorno, Zanni: struttura fondamentale

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“Se è vero che ora, finalmente, abbiamo iniziato a giocare all’attacco contro il Covid, con questa nuova struttura si può dire che, da oggi, alla nostra squadra aggiungiamo un attaccante di peso”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Provincia e della Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, nel corso della conferenza-stampa di presentazione del nuovo centro per la somministrazione dei vaccini allestito dall’Ausl nel padiglione C delle Fiere. La rosa, però, non è ancora completa: “Servono giocatori fondamentali come le dosi vaccinali, perché la macchina c’è ed è performante, ma senza benzina non può correre”, ha aggiunto Zanni, ringraziando Giorgio Bosi, il patron dell’azienda Pibiplast di Correggio, nonché della cordata che nel dicembre scorso ha acquisito le Fiere di Mancasale, che ha messo a disposizione gratuitamente la struttura per tre mesi.

Nella nuova struttura, potranno essere effettuate fino a quasi 3.000 vaccinazioni al giorno (4.945 quelle eseguite fino a questa mattina, 1.127 soltanto ieri). “Grazie al lavoro di squadra che, ancora una volta, l’Ausl e le istituzioni reggiane sono state in grado di assicurare, è stata compiuta questa scelta oculata ed è stata realizzata, anche in questo caso a tempo di record, una struttura fondamentale per continuare la nostra battaglia contro Covid-19 e per riconquistare una piena asocialità”.

“Ora bisognerà proseguire recuperando vicinanza al territorio, aggiungendo alle squadre che già stanno operando nelle strutture per anziani anche centri di vaccinazione nei singoli distretti sanitari, perché più prossimi saremo ai cittadini più saremo veloci – ha concluso il presidente Zanni – Su questo si incentrerà il lavoro tanto della Ctss, luogo di unità e condivisione delle scelte sanitarie che si sono operate in questi mesi, quanto della Provincia, un ente che anche in questa emergenza sanitaria ha dimostrato di saper esercitare un ruolo centrale di coordinamento”.