Aemilia, scarcerati fratelli Vertinelli. Erano in cella a Reggio con accusa di associazione mafiosa

Il Tribunale della Libertà di Bologna ha scarcerato Palmo e Giuseppe Vertinelli, fratelli imprenditori imputati nel processo di ‘ndrangheta ‘Aemilia’, che il 22 marzo erano stati nuovamente arrestati appena usciti dal carcere di Reggio Emilia. 
Il ricorso è stato discusso dal prof Gaetano Pecorella, difensore di Palmo Vertinelli, e dagli avvocati Alessio Fornaciari e Maria Battaglini, che assistono il fratello Giuseppe.
 
"Il Tribunale di Bologna ha fatto un atto di giustizia e, soprattutto – ha spiegato Pecorella -, ha riportato la situazione nell’alveo della legalità". I Vertinelli erano usciti per decorrenza dei termini in relazione all’accusa di intestazione fittizia di beni, ma il mese scorso i carabinieri di Modena gli avevano notificato una nuova ordinanza di custodia in carcere, emessa dal gip del Tribunale reggiano, per associazione a delinquere di tipo mafioso. I due fratelli, originari di Cutro, sono imputati per associazione mafiosa commessa dal 2004 fino al febbraio 2018.