Il 25 giugno a Bologna in via Bigari presso il Palazzo della formazione si è tenuta l’Assemblea per il rinnovo della associazione regionale Aeca che associa 15 Enti di Formazione Professionale, tutti promossi da Enti di ispirazione cristiana con origini secolari.
Aeca, attraverso i propri associati, è accreditata come soggetto aggregatore dalla Regione Emilia-Romagna fa parte della Rete attiva del lavoro per l’erogazione delle prestazioni e delle misure di politica attiva del lavoro.
Dopo il dibattito, a cui sono intervenuti Mario Toso, vescovo di Faenza – delegato per le problematiche sociali e del lavoro e l’assessore Regionale Vincenzo Colla, è stato eletto presidente Beppe Pagani, ex consigliere Regionale ed ex segretario provinciale della Cisl Reggio Emilia.
Dopo la ventennale esperienza sindacale e la parentesi politica, continua l’impegno di Beppe Pagani per la Formazione per le politiche attive per il lavoro e il sostegno dei giovani e delle fasce più fragili.
Gli istitituti di Aeca. (Istituti Salesiani CNOS, Opere Femminili Salesiane CIOFS (presente anche a Bibbiano) –Istituto Nazareno (Carpi), Centro Studi Opera Don Calabria (FE), Città del ragazzo (MO), Endo-Fap Don Orione (PC), ENGIM Ente Nazionale dei Giuseppini (RA-FO), Enac ente nazionale canossiane (PR), Fomal, CEFAL, Opera dell’Immacolata (BO),Centro di Formazione Sacro Cuore (Lugo), OSFIN-(Rimini) Formazione San Giuseppe CFP CESTA(FE)
Attraverso le attività dei suoi 27 centri degli associati presenti su tutto il territorio della Emilia Romagna, AECA favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro a quanti appartengono a fasce sociali deboli o emarginate.
I corsi promossi dai centri AECA permettono di raggiungere e mantenere aggiornata la propria professionalità a quanti devono confrontarsi con i rapidi mutamenti dei processi produttivi.
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Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media