A Castelnuovo Rangone il sindaco uscente Paradisi verso la ricandidatura nel 2022

Massimo Paradisi Castelnovo Rangone

Sarà il sindaco uscente Massimo Paradisi il candidato del Partito Democratico alle elezioni amministrative del 2022 a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. La ricandidatura è stata approvata all’unanimità dal direttivo del Pd locale, che ha valutato positivamente gli anni di lavoro sul territorio del sindaco e della giunta durante il primo mandato, anche nell’affrontare le inevitabili difficoltà causate dalla pandemia di nuovo coronavirus.

“Rinnovo la mia disponibilità a candidarmi a essere il sindaco di questa comunità con la consapevolezza della strada percorsa assieme e di quella ancora da fare”, ha detto lo stesso Paradisi: “Ci sono progetti da completare, nuove idee da sviluppare e realizzare, una comunità ferita ma forte e pronta a rialzarsi per tornare, speriamo presto, a “far Fiera” assieme. Sono pronto a fare tutto questo, come sempre, insieme a voi. Continuiamo, insieme, a lavorare giorno dopo giorno per costruire il nostro domani”.

Per il Pd castelnovese l’amministrazione comunale, nata sotto lo slogan “Progetto comune”, “è sempre stata in grado di porre la cura della persona al centro di ogni sua politica, partendo dall’assistenza alle famiglie in isolamento e agli anziani soli nei primi mesi di quarantena, fino ad arrivare a una massiccia stagione di investimenti sugli edifici scolastici”.

L’obiettivo, ora, è duplice: “Continuare il percorso di innovazione e cambiamento iniziato quasi cinque anni fa, cercando di completare i numerosi progetti in cantiere e che vedranno la loro realizzazione nei prossimi anni (villa Ferrari, casa della salute, riqualificazione del centro storico di Castelnuovo e di piazza Braglia a Montale), e mettersi in ascolto dei nuovi bisogni della cittadinanza castelnovese e di tutte le sue frazioni, a partire dalla sfida ambientale”.

L’impegno principale, negli ultimi mesi di mandato di Paradisi, sarà quello di approvare l’ultimo bilancio di legislatura, “confermando come bussola delle nostre scelte – ha concluso il Pd – quei valori di solidarietà, tutela dei diritti e dei più fragili e innovazione che hanno sempre caratterizzato la nostra comunità”.