Nel primo pomeriggio di martedì primo marzo, poco dopo le 14.30, i carabinieri hanno fermato per un controllo una Ford Fiesta in via Radici in Piano, nella frazione Veggia di Casalgrande: al volante c’era un uomo di 43 anni, che ha esibito ai militari due documenti (una patente e una carta di identità) apparentemente rilasciati dalle autorità del Belgio ma risultati poi essere entrambi contraffatti.
I successivi accertamenti hanno permesso ai carabinieri di risalire alla reale identità dell’uomo, e di scoprire che a suo carico pendeva dallo scorso novembre un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’appello di Venezia: il 43enne, infatti, doveva ancora scontare dieci mesi di reclusione per una precedente condanna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo essere stato correttamente identificato, l’uomo è stato anche sottoposto a un’ispezione personale ed è stato trovato in possesso di 13 dosi di cocaina (nascoste nelle mutande che indossava in quel momento), per un peso complessivo di circa 12 grammi, e di 1.680 euro in contanti nel portafogli, che sono stati sequestrati perché considerati il ricavato di una possibile illecita attività di spaccio. Per questo motivo i carabinieri lo hanno arrestato: dovrà rispondere di nuovo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che di uso di documenti falsi.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...