Sono state entrambe denunciate le due persone che a inizio agosto a Rolo, in provincia di Reggio, si erano rese protagoniste di una lite che in breve tempo era degenerata facendo passare i due contendenti dalle parole ai fatti.
All’origine dell’acceso diverbio, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Novellara, ci sarebbero stati motivi economici legati a due mesi di affitto arretrato che un quarantacinquenne modenese non aveva ancora versato al padrone di casa, e del quale quest’ultimo (un cinquantenne di Rolo) aveva chiesto conto al suo inquilino sollecitandolo al pagamento.
La discussione, tuttavia, si era presto trasformata in un vero e proprio litigio, con tanto di aggressioni reciproche: il proprietario dell’appartamento era stato colpito alla tempia da un pugno, dovendo ricorrere alle cure del pronto soccorso prima di essere dimesso con una prognosi di due giorni; l’affittuario, invece, era stato colpito con una testata al volto, che gli aveva procurato la frattura del naso e un referto da 15 giorni di prognosi.
Sul posto, allertati dai vicini di casa, erano intervenuti i carabinieri di Novellara, che hanno prima cercato di calmare gli animi e poi hanno raccolto i primi elementi per ricostruire l’accaduto. Nei giorni successivi sia il padrone di casa che l’inquilino – ciascuno con in mano il proprio referto ospedaliero – si sono presentati ai carabinieri di Fabbrico per formalizzare una querela contro l’altro. Una volta conclusi tutti gli accertamenti e raccolte le testimonianze dei presenti, i carabinieri hanno provveduto a segnalare la vicenda alla procura di Reggio, davanti alla quale i due dovranno rendere conto dei rispettivi comportamenti.
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Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16