"In qualità di Sindaco – afferma Bini – sono responsabile delle condizione di salute della popolazione sul territorio comunale, con tutto ciò che ne consegue anche in termini di eventuali procedimenti legali. La scelta di presentare un esposto è ovviamente una formalità, un modo per fare chiarezza attraverso la raccolta di informazioni da parte dei Carabinieri: lungi da me l’intenzione di mettere qualcuno sotto accusa, ma è comunque uno strumento importante per poter comprendere tutti gli aspetti di un intervento che credo vada approfondito. Basandomi sulle testimonianza dirette di chi era presente infatti i tempi di attesa sull’ambulanza, in attesa dell’elisoccorso che poi non è arrivato, sarebbero stati superiori a 5 minuti. Inoltre vorremmo avere i dettagli sui motivi tecnici per i quali l’elisoccorso non è entrato in funzione, su quanti e quali mezzi sono abilitati sul territorio regionale per il servizio di soccorso notturno, a quante richieste di intervento devono rispondere in media, visto che, se il mezzo disponibile è uno solo, vorremmo poter capire cosa succederebbe nel caso di due chiamate contemporanee. Al di là del fatto specifico avvenuto sabato, abbiamo avuto modo di notare alcune difficoltà, confermateci anche dagli operatori del soccorso, derivate dall’unificazione del centralino unico del 118 per le provincie di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, attualmente a Parma".
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