"Ero un miliardario. E ora sono un pezzente. Sono in mezzo alla strada". Chi parla è Giuseppe Iaquinta, padre del calciatore di Udinese e Juventus, Vincenzo Iaquinta, campione del Mondo di Berlino con gli azzurri.
Giuseppe Iaquinta è uno dei 9 nove imputati che, rispetto ai nuovi capi di imputazione formulati dalla pm Beatrice Ronchi, hanno scelto di proseguire il giudizio con il rito ordinario, al contrario di altri 26 hanno optato per l’abbreviato.
Iaquinta senior è è accusato di avere fatto affari con il boss di Cutro Nicolino Grande Aracri e in Emilia con Nicolino Sarcone.
L’imprenditore edile, "Iaquinta costruzioni" è prima fallita e poi tornata in concordato, ha proseguito dicendo: "Quando sono uscito dal carcere ho cercato di riprendere a lavorare, ma era come se avessi la peste. Nessuno mi ha fatto fare più niente. Le banche non mi hanno più dato nulla".
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