Il processo Aemilia contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta in regione, dopo una seduta molto partecipata, tra imputati e avvocati, ha intrapreso il nuovo corso.
La prossima udienza è fissata per il 20 marzo. E sarà quel giorno che prenderà il via il doppio processo.
E ben 25 dei 34 imputati accusati di fare parte dell’associazione di stampo mafioso hanno scelto di proseguire scegliendo la formula del rito abbreviato. Questo è stato possibile in quanto la procura ha integrato i capi di imputazione e aggiornato il reato fermo al 2015 sino a oggi.
Il 20 marzo si continuerà quindi il dibattimento per i 9 imputati che hanno scelto di rimanere nell’iter del rito ordinario, il 27 dello stesso messe e nella medesima aula si apriranno le udienze per il rito abbreviato.
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Ritornare a battere sempre quel chiodo, il chiodo sparisce. La comunicazione di parte rimane, rimangono i contenuti, le TV politicizzato ma il chiodo e' fermo, inchiodato […]
Quindi il messaggio è : " si continui nel trucidare palestinesi fino a circa 6.000.000, numero stimato di ebrei trucidati dai nazisti, e nel caso […]