Gli agenti della squadra Mobile di Parma lo hanno fermato con 50 grammi di cocaina, in casa poi ne aveva un altro etto già diviso in dosi e nascosto nella custodia di una telecamera. E’ finito così in carcere Marco Botti, 50 anni, residente a Parma e molto conosciuto in città. Allenatore e team manager di diverse squadre di volley femminile anche di alto livello e titolare di un’agenzia di comunicazione, Botti era conosciuto anche per avere prodotto programmi televisivi legati al mondo dello sport e andati in onda su network locali e nazionali.
L’allenatore-videomaker, racconta oggi Gazzetta di Parma, non ha alcun precedente ed è ora in carcere in attesa dell’udienza di convalida. L’accusa è detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo indiscrezioni, sarebbe finito nel mirino degli inquirenti grazie a una soffiata arrivata dalla cerchia di amicizie di Parma di cui era diventato fornitore di sostanze stupefacenti, un’attività che Botti avrebbe intrapreso perché in difficoltà economiche.
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per non parlare degli insegnanti...
Se tutta la politica fosse questa, ci potremmo candidare pure noi....
Quando il sistema del malaffare/ m..ioso viene scoperto, i topi non ballano piu', o almeno si sa di cosa campano. Perche' ai topi se chiudi