Martedì 12 febbraio un gruppo di “no-vax” ha contestato il comico e garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo durante il suo spettacolo teatrale “Insomnia”, di scena al Teatro delle Celebrazioni di Bologna. Verso la fine dello show un gruppo di attivisti – una quindicina di persone sedute nella prima fila della balconata – ha esposto una serie di striscioni (con scritto “Libertà di scelta”, “I morti da vaccino esistono” e “Grillo dimissioni subito”) e ha contestato il comico per la sua recente adesione al manifesto pro-vaccini promosso dal virologo Roberto Burioni.
Anche alcune persone dalla platea hanno urlato contro Grillo (“Hai rotto i coglioni”), che è stato costretto a interrompere temporaneamente il suo monologo e ha cercato di dialogare con i contestatori, nel frattempo silenziati e fischiati dagli altri spettatori in sala.
Di fronte alle accuse di tradimento, Grillo ha replicato: “Non ho tradito, non sono più il capo politico di un partito. Non venite a menarmela: con quello che ho fatto per questo paese, io non me lo merito. A volte la sanità è mancanza di informazione”.
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Fai buon viaggio amico mio . Trova la tua ragione di riscatto nel tuo nuovo percorso. Abbi certezza che qualcuno ti ha stimato e apprezzato.
Ritornare a battere sempre quel chiodo, il chiodo sparisce. La comunicazione di parte rimane, rimangono i contenuti, le TV politicizzato ma il chiodo e' fermo, inchiodato […]
Quindi il messaggio è : " si continui nel trucidare palestinesi fino a circa 6.000.000, numero stimato di ebrei trucidati dai nazisti, e nel caso […]